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CACERES, La seconda giovinezza del pelado

di Niccolò Santi

Quella di Martin Caceres si può definire una prima metà di stagione altalenante ma tutto sommato positiva. Se infatti il difensore uruguaiano ha palesato un calo nelle ultime sfide di campionato, si può dire la stessa cosa dell'intera squadra. Dunque un'impasse dovuta più alla sfiducia generale. Ma i numeri del classe '87 sono oltremodo soddisfacenti: non è un caso che da undici anni a questa parte Caceres abbia intrapreso il suo miglior inizio stagione (già 540' all'ottava giornata, cosa che non accadeva dal 2007/08).

La sua leadership, figlia dell'esperienza, è stato ciò che ha convinto i dirigenti gigliati a puntare su di lui. E col senno di poi si è rivelata una scelta proficua, visto che l'ormai ex allenatore viola Vincenzo Montella si è affidato al "pelado" ben 13 volte, per un totale di 1119 minuti, ossia già 813 in più rispetto allo scorso anno alla Lazio. Così come, tanto per fare un altro esempio, sono 0,4 in più i duelli aerei a partita vinti da un giocatore la cui determinazione gli ha permesso di trovare una seconda giovinezza.