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CALENDARIO A DOPPIA FACCIA

di Andrea Giannattasio

Inizierà domani contro l’Atalanta un tour de force notevole che potrà dire tanto sulle ambizioni della Fiorentina in questa seconda parte di stagione. Alle 12:30 infatti - quando si aprirà il match del Franchi - verrà dato il via ufficialmente ad un fittissimo calendario per gli uomini di Montella, che nei prossimi trenta giorni (dall’8 febbraio al 9 marzo) dovranno affrontare ben otto partite: cinque di campionato, due di Europa League (la doppia sfida al Tottenham) e l’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. Una media pazzesca, praticamente una gara ogni tre giorni e mezzo. 

Un mese esatto che segnerà il destino della Fiorentina, ad oggi distante sette punti dal Napoli (ma il calendario apparentemente in discesa potrebbe dare una mano nelle prossime settimane) e con l’imprescindibile imperativo di andare avanti anche nel difficile percorso ad ostacoli delle Coppe, dove ad oggi (a giudicare dall’ottimo stato fisico degli Spurs, oggi superbi nel 2-1 rifilato all'Arsenal) non si sa chi tra la squadra di Pochettino e quella di Allegri sia l’avversario peggiore. Montella intanto osserva e si lecca i baffi, per una Fiorentina ritrovata sul piano anche del gioco che dopo il mezzo passo falso di Genova ed il successo a Roma cammina sulle ali dell’entusiasmo.

Ma intanto sarà fondamentale tenere alta la concentrazione sulla classifica del campionato, dove le prossime tre sfide (contro Atalanta, Sassuolo e Torino, con due sfide tra le mura amiche) saranno decisive in casa viola per completare il discorso rimonta e collocarsi definitivamente nelle zone europee in cui la Fiorentina da inizio anno non è mai riuscita a sostare: Samp e Lazio sono già state messe nel mirino.