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CALLEJON E QUELL'EQUIVOCO CHE PUÒ COSTARE CARO

di Mattia Verdorale

Via al calciomercato. Oggi è il primo giorno del consueto mercato di riparazione. La Fiorentina, classifica alla mano, è chiamata a fare delle operazioni per sopperire alcune lacune, poiché su alcuni investimenti fatti nelle ultime sessioni di mercato, al momento, aleggiano grossi punti interrogativi. Tra questi, non può che esserci Josè Maria Callejon. La gestione e la situazione della spagnolo è diventata un caso. Era stato scelto quest'estate come sostituto di Federico Chiesa, ma è evidente come, dal momento del suo arrivo, le aspettative non siano state rispettate. Come se si fosse creato una sorta di equivoco per chi credeva che potesse essere l'alter ego di Chiesa quando invece né Iachini prima, né Prandelli dopo, lo hanno considerato come quinto di destra.

Fondamentalmente era stato scelto per un altro programma, quello di Iachini, e adesso nel 3-5-2 prandelliano non sembra esserci posto per lo spagnolo. Lo stesso Prandelli in conferenza, a fatica e quasi amareggiato, ha provato a spiegare l'esclusione di Callejon nelle ultime gare, evidenziando come l'argomento sia molto delicato e al momento lo spagnolo sia penalizzato dal sistema di gioco. È evidente come al mister dispiaccia, da un punto di vista umano, lasciare fuori un "maestro" e un "professionista", come lo ha definito, "solo" per una questione di modulo. Anche le parole dello stesso direttore sportivo Daniele Pradè hanno sottolineato il fatto che su Callejon erano state fatte del riflessioni con Iachini, e adesso (col cambio allenatore) è necessario farne delle altre.

D'altra parte Prandelli vorrebbe provare a dargli spazio con un modulo diverso ma, al momento, la classifica non aiuta. Grosse certezze la Fiorentina non ne ha, e quelle poche che ha, le trova giocando con questo sistema di gioco. Prandelli ha provato a cambiare, ma è finito poi per tornare sulla solita strada. Lo spagnolo è sempre più ai margini e l'unica soluzione, per sopperire la mancata sostituzione di Chiesa, è quella di tornare sul mercato proprio ora a gennaio. Più volte il tecnico di Orzinuovi ha sottolineato che a questa squadra manca un giocatore che dia profondità con i suoi strappi, che crei superiorità numerica con delle accelerazioni improvvise. Per il momento, il ritorno ad un modulo che avvantaggi Callejon è sempre più lontano e dunque le porte del mercato potrebbero aprirsi molto presto.