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CALLEJON SALVATORE DELLA PATRIA? DIPENDERÀ DA LUI

di Luciana Magistrato

Un passo alla volta. Beppe Iachini ha chiesto ai suoi giocatori di stare uniti e fare squadra per risollevare classifica e morale dopo tre ko, ma non cerca il salvatore della patria a tutti i costi tra gli ultimi arrivati. Per questo non vuole bruciare i tempi di inserimento di Callejon e sta valutando e provando più soluzioni. Che con lo spagnolo la Fiorentina abbia una freccia in più è senza dubbio, ma il tecnico vuole averlo in condizione, per evitare innanzitutto infortuni muscolari come con Borja o altre problematiche dato che, svincolato dal Napoli, non ha fatto una normale preparazione e a Firenze è arrivato solo il 5 ottobre.

Di sicuro Callejon entrerà in campo per migliorare il suo minutaggio dopo l'esordio, pur sfortunato visto il risultato della squadra, a Cesena. Ma il tecnico non ha ancora sciolto la riserva se da titolare o meno, perché dipenderà anche dalle sensazioni dello stesso giocatore che, per esperienza, sa come gestirsi. Con lui in campo Iachini sta studiando come detto anche altri sistemi di gioco ma la necessità primaria del tecnico ora è dare equilibrio tra le due fasi e solidità difensiva alla squadra e questo può ottenerlo solo con giocatori in condizione. Insomma Iachini alla squadra chiede subito una reazione ma in generale chiede anche tempo perché il lavoro sugli ultimi arrivati dia i suoi frutti. Certo è che il tempo in realtà gli è nemico, soprattutto se con l'Udinese non dovesse arrivare una vittoria.