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CALMA APPARENTE

di Andrea Giannattasio

Giorni di calma apparente in casa viola. Settantadue ore per staccare un po' la spina in attesa di volare in Sudamerica per la tournée tra Brasile, Argentina e Perù e concludere il secondo step prima dell'inizio del nuovo campionato. Il mercato però non si ferma ed in Fiorentina gli uomini di mercato sono più attivi che mai. Anche perché, se da un lato il ritiro di Moena ha dato ottime sensazioni a società, tecnico e tifosi (con Montella che lo ha di fatto definito come il più utile della sua gestione in viola), per ciò che riguarda la sessione estiva gli interrogativi non mancano.

Il primo sicuramente è quello legato a doppio filo al tema degli esuberi, una vera e propria squadra di giocatori che stanno da settimane tenendo in scacco il mercato viola e che farà verosimilmente perdurare questo stand-by almeno fino alla prima settimana d'agosto, quando - a detta di Pradè e Macìa - comincerà a smuoversi tutto. Ed ecco che anche gli ultimi giorni, le ultime ore, gli ultimi minuti a ridosso del gong finale del mercato diventeranno vitali per piazzare, in entrata ed in uscita, i nuovi colpi che faranno della Fiorentina un gruppo ancora più competitivo (Andrea Della Valle ha parlato chiaramente di tre colpi): Lazzari, Compper, Iakovenko, El Hadmaoui ma anche Vargas, Roncaglia  e Cassani sono avvertiti.

C'è poi il nodo legato al futuro di Juan Cuadrado: il colombiano è atteso a Firenze tra il 4 ed il 5 di agosto e solo allora potrà confrontarsi con la società viola. Il rapporto tra la Fiorentina ed il giocatore è ottimo e non esistono per il momento spaccature in merito al futuro dell'esterno di Necoclì, nonostante in Spagna professino da settimane che l'affare col Barcellona sia di fatto già concluso. Anche in questo caso, ADV ha parlato chiaro: il "pres" farà di tutto per trattenerlo a Firenze ma a fronte di un'offerta irrinunciabile (e soprattutto davanti alle alte ambizioni di JC11) farà le sue valutazioni.