CAMBIAMENTI GRADUALI
La rivoluzione può attendere. Iachini, che oggi incontrerà Commisso, pensa a cambiamenti graduali per la sua Fiorentina, e le indicazioni in avvicinamento alla gara di Bologna confermerebbero un assetto non troppo diverso dalle ultime uscite. Risultati a parte il telaio del 3-5-2 resta quello più impiegato nella prima parte di stagione, ed è anche per questo che la Fiorentina domani potrebbe ripartire da una difesa a tre.
Una squadra non snaturata, almeno nei tre davanti a Dragowski, ma le cui varianti sarebbero in mezzo al campo. Con Castrovilli avanzato in un ruolo da trequartista che sta già studiando e con un ballottaggio Pulgar-Badelj con il cileno in vantaggio a dispetto della regia del croato. Per il resto, seppure Zurkowski sia un nome destinato a tornare di moda, al Dall'Ara potrebbe avere una nuova chance Benassi.
Più in generale la novità più importante dei viola sarà Federico Chiesa, ritrovato nelle condizioni fisiche ma evidentemente anche in quelle umorali. L'attaccante sembra stare bene, meglio rispetto agli ultimi tempi e comunque recuperato dopo i problemi di dicembre, la sua presenza accanto a Vlahovic regala a Iachini una delle principali armi cui invece aveva dovuto rinunciare Montella. Modifiche ma nessuno stravolgimento, in sintesi, con la speranza che a cambiare sia prima di tutto il risultato rispetto agli ultimi tempi.