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CAMBIO DI STRATEGIA

di Tommaso Loreto

Giovedì sera, mentre il gelo continuava a farla da padrone sul "Franchi", il più arrabbiato era Vincenzo Montella. Più dei giocatori certamente, dei dirigenti probabilmente (ma manca la controprova visto che mancavano direttamente i dirigenti) e dei pochi spettatori giunti allo stadio sicuramente. Uno sguardo severo che spiegava bene lo stato d'animo e che non è cambiato nemmeno nelle parole del dopo gara.

Vincenzo Montella, in effetti, non le ha mandate a dire, a nessuno. Da Cuadrado a tutti gli altri il tecnico stavolta non ha voluto difendere la prova della propria squadra, ma l'ha messa direttamente all'angolo, come mai era capitato. Una risposta probabilmente da intendersi anche rivolta alla società in vista delle decisioni di gennaio, ma anche un cambio di strategia che potrebbe preludere a un tentativo di tenere alta la tensione in vista di Cesena, magari per evitare di correre il rischio di bissare la prova europea con la Dinamo Minsk.

In un senso o nell'altro, comunque, è più che plausibile che Montella abbia ribadito il suo fastidio alla squadra anche nell'allenamento di ieri nel quale si è cominciato a impostare la formazione che affronterà il Cesena. Sotto questo profilo il dubbio principale riguarderà il partner di Gomez in attacco, con Marin, Ilicic o uno tra Borja Valero e Mati Fernandez che potrebbero rappresentare la scelta finale, ferma restando l'assenza di Cuadrado per squalifica e la probabile conferma di Joaquin sulla destra.


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