CAMPAGNA ABBONAMENTI, SI FA O NON SI FA?
E se la campagna abbonamenti quest'anno non ci fosse? Come la prenderebbero i tifosi viola, quelli che da anni attendono che la società comunichi i prezzi dei tagliandi settore per settore? Quelli che hanno deciso di fare la tessera del tifoso soltanto come unica possibilità per potersi abbonare? Come reagirebbero coloro che, magari da trent’anni, il proprio abbonamento lo conservano come veri e propri collezionisti? Domande che questa stagione potrebbero avere una risposta se la Fiorentina attuerà una linea di pensiero che, in queste settimane, ha trovato ospitalità nelle stanze di viale Fanti: lasciar perdere la campagna abbonamenti. C'è scetticismo, i tagliandi continuano a scendere? Le previsioni parlano del rischio di un ulteriore sensibile calo rispetto alle sedicimila tessere staccate lo scorso anno? Ed ecco che i più coraggiosi in Fiorentina avrebbero pensato di proporre una vera e propria sfida. Stavolta niente campagna abbonamenti e, partita per partita, ognuno scelga o meno di andare a far la fila al botteghino. Su queste basi si stanno confrontando due filosofie. Da una parte gli uomini di calcio, più che mai convinti della bontà del proprio lavoro e del fatto che sei anni di risultati comunque positivi e di ottime soddisfazioni su tutti i fronti meriterebbero un’ennesima prova di fiducia da parte della tifoseria; dall'altra gli uomini dei conti che, stanno lavorando alle offerte (che potrebbero essere presentate il prossimo 11 luglio) e che, ovviamente, anteporrebbero il certo (seppur in calo) all'incerto del botteghino. In sintesi c’è una corrente di pensiero in Fiorentina che pensa che la società meriterebbe ancora una volta tanti abbonamenti ma che è consapevole che un eventuale ulteriore calo provocherebbe inutili polemiche e tensioni prima dell’inizio della stagione. Per questo, forse, varrebbe la pena di aspettare e prendere tempo. Come sempre toccherà ad Andrea Della Valle prendere l'ultima decisione: scommettere sulla squadra e saltare la campagna abbonamenti puntando tutto su un'ottima stagione viola e sulla corsa al biglietto o battere la strada tradizionale col rischio che, senza una campagna acquisti stimolante, la piazza potrebbe non risponderebbe minando ulteriormente un entusiasmo finora piuttosto ridotto. Del resto la Fiorentina, dovesse intraprendere la via ipotizzata da questa corrente di pensiero, seguirebbe la strada tracciata dal Napoli di De Laurentiis che, proprio per bocca del suo presidente, ha già annunciato che con ogni probabilità non avvierà la campagna abbonamenti azzurra per la prossima stagione.