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CAMPANHARO, Piede fatato e faccia pulita

di Andrea Giannattasio
Immagine ripresa da Facebook.com

Tra i giovani che senza dubbio hanno maggiormente impressionato in modo positivo in questo primissimo scorcio di campionato c'è sicuramente da annoverare il tre-quartista della Primavera viola Gustavo Campanharo. Il giovane fantasista classe '92, prelevato dal d.s. Corvino dalla Juventude a fine agosto, è stato immediatamente catapultato in Primavera e schierato senza indugi dal neo-tecnico Semplici nella formazione che lo scorso 3 settembre ha battuto la Roma nella finale di Supercoppa Italiana, risultando uno dei migliori in campo anche per aver segnato il momentaneo 1-0 già dopo pochi minuti.

Il suo calcio pulito, il suo piede raffinato ed il suo viso da bravo ragazzo lo hanno fatto immediatamente diventare un idolo per i tifosi della Fiorentina che lo hanno tempestato di richieste di amicizia su Facebook, social net-work sul quale Gustavo passa gran parte delle sue ore della giornata e col quale comunica spesso con i suoi sostenitori.

Dopo alcune prime giornate positive, Campanharo è però costretto a fermarsi per un infortunio al ginocchio, che lo tiene fuori da metà settembre fino quasi al termine di novembre. Il suo ritorno in campo arriva come una panacea per la compagine di Leonardo Semplici, che grazie alle sue giocate riesce a mettere insieme un filotto di risultati positivi e a conquistare la seconda semifinale di Tim Cup consecutiva.

In questa stagione Gustavo Campanharo ha messo insieme 5 presenze ed una sola rete in campionato, mentre in Coppa Italia ha collezionato 3 presenze e nessuna marcatura. Di certo in questo 2012 tutti i tifosi si aspettano da lui un immediato riscatto che possa far fare il definitivo salto di qualità alla Primavera e che possa consacrare il giocatore agli occhi di Delio Rossi, che in questa stagione non si è peritato di convocare e di lanciare alcuni tra i giovani più interessanti del settore giovanile viola.

Su Campanharo, infine, siano esempari le parole che poco tempo fa spese su di lui l'ex terzino viola Sebastião Lazaroni: ''Il ragazzo deve crescere in fisico e nell'usare il piede sinistro, ma ha una visione di gioco che presto lo farà arrivare in Nazionale''. I tifosi viola non sperano altro.