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CAPITAN BIRAGHI

di Niccolò Santi

Giornata di investiture in casa Fiorentina. Per bocca di Vincenzo Italiano, infatti, sappiamo ufficialmente chi indosserà la fascia di capitano la prossima stagione: a ereditare il ruolo di German Pezzella, e prima ancora dell'indimenticato Davide Astori, sarà Cristiano Biraghi. Più di un indizio, a dire la verità, lo avevano offerto le gare amichevoli disputate dalla Fiorentina durante il ritiro, in molte delle quali il terzino era figurato capitano della squadra viola per via dell'assenza di Pezzella, di rientro dalle vacanze dopo la Coppa America. E oggi l'annuncio del tecnico gigliato: "In questo momento penso che Biraghi possa essere un giocatore in grado di prendere l'eredità di German". L'esperienza e le 114 presenze in viola del classe '92 hanno giocato un ruolo importante nella scelta del mister, che si è sbilanciato in conferenza stampa prima ancora di farlo con il diretto interessato: "Non gliel'ho ancora detto ma, se sentirà le mie parole, gli faranno piacere". 

Indubbiamente anche l'atteggiamento di Biraghi e la sua voglia di caricarsi il gruppo sulle spalle - con l'intenzione di aprire un nuovo ciclo -, mostrati in questo precampionato, sono stati più che d'aiuto. "Possiamo parlare di anno zero, è il momento di fare le cose per bene - aveva asserito a Moena - Per tanti sono un cane da bastonare ma non è un problema, meglio io che un giovane. La Fiorentina non merita la classifica degli ultimi anni, un club simile, tra i primi 5-6 in Italia, non deve soffrire così: non è giusto vedere salvezze all'ultimo, cambi di allenatori ed altro. Per me Firenze era ed è un punto di arrivo". Dichiarazioni che non erano dispiaciute ai più, tantomeno all'allenatore ex Spezia il quale, non per nulla, stamani ha aggiunto sul difensore: "La sua voglia di riscatto e di rivalsa può essere l'arma in più". Domani sera, pertanto, avrà luogo il primo impegno ufficiale della stagione 2021-22 con Cristiano Biraghi a capitanare la Fiorentina.