CAPITANO, MIO CAPITANO
Calma e sangue freddo. Sarà che quando gioca la Nazionale qualsiasi dichiarazione diventa ossigeno per i mezzi d'informazione a corto di notizie, o che il mercato (mediaticamente parlando) non chiude mai, fatto sta che sulla questione del rinnovo di Montolivo sembra già di essere di fronte a un caso. Allora, per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio, diciamo subito che la scelta della Fiorentina di voler rendere Montolivo la propria bandiera ci piace moltissimo. Per tanti motivi. E che, fra l'altro, è la più condivisibile possibile alla luce del fatto che le "big" sembrano essersi accorte di lui già da tempo.
Ma, per il momento, la sensazione è che si stia ingigantendo una situazione che potrebbe essere gestita diversamente. Il botta e risposta fra Corvino e Branchini rientra fra le logiche delle trattative, così come la richiesta del capitano viola di prendersi un po' di tempo per meditare una scelta di vita, sembra quanto di più normale possa accadere. La distanza fra le parti, fra l'altro, non è poi così incolmabile.
Certo, la novità delle ultime ore sembra essere la volontà di capire, da parte di Montolivo, dove sarà la Fiorentina da qui al 2016. Ma anche questo aspetto, infondo, è una logica conseguenza di un rinnovo davvero importante. Allora, per il momento, tanto vale non tormentarsi troppo con una questione che, di certo, da qui a dicembre la Fiorentina gestirà con la massima cautela. Anche perchè, aspetto fondamentale, archiviati gli impegni delle Nazionali, riprenderà il campionato. E la stagione, davvero, entrerà nel vivo. Da quel momento in poi, la Fiorentina avrà un assoluto bisogno del suo capitano.