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CASO AQUILANI: RINNOVO O CESSIONE?

di Daniel Uccellieri

 "Si è parlato anche troppo del mio rinnovo, tante volte le notizie erano sbagliate: ad oggi non c'è stato un incontro ufficiale per il rinnovo. La società sa qual è la mia posizione: quando sarà il mio momento parlerò con loro. Io darò sempre la massima disponibilità per il rinnovo". Così Alberto Aquilani in conferenza stampa. Stando alle dichiarazioni del numero 10 viola non dovrebbero esserci problemi per il suo rinnovo di contratto, ma La Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi (LEGGI QUI) lancia l'allarme: se Aquilani non accetterà un biennale con decurtazione del 15% sull'attuale ingaggio sarà addio, anche durante il mercato di gennaio.

La politica della Fiorentina è da sempre chiara: niente contratti pluriennali per chi ha superato la soglia dei 30 anni. Il caso lampante è quello di Pizarro, che da quando è arrivato in viola ci ha abituati a continue trattative in estate per la sua permanenza in viola. Il caso Aquilani è leggermente diverso: il centrocampista viola ha da poco compiuto i fatidici 30 anni (lo scorso 7 luglio, ndr), ma ha un ingaggio decisamente pesante, fra i più alti in rosa, dovuto al fatto che i viola non hanno sborsato un euro al momento del suo acquisto. 

Da qui l'idea del biennale con ingaggio spalmato, con Aquilani, che dopo anni di pellegrinaggio, ha finalmente messo radici in una squadra. Un matrimonio destinato a durare? Aquilani ha dato la sua disponibilità, la palla passa alla società.