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CASO MUTU, I retroscena del mercato

di Tommaso Mattei

Sono tanti i risvolti di mercato che sta creando la vicenda Adrian Mutu. Partiamo dal fatto che il futuro del romeno sembra davvero indirizzarsi verso l’Emilia Romagna. Cesena e Bologna le due squadre molto vicine a Mutu. Nella mattinata di oggi, però, arrivano conferme importanti di un netto vantaggio del Cesena. Questo perché il club di Campedelli può contare sulla presenza di Lorenzo Minotti, amico e persona stimata da Mutu. Erano insieme a Parma quando l’attuale Dt del Cesena era il team Manager della squadra ducale. Fra i due c’è sempre stato un grande rapporto che adesso sta facilitando l’arrivo in Romagna di Adrian Mutu. La strada Napoli non è tramontata ma c’è la volontà del calciatore di andare a guadagnare di più, il sogno di Mutu è infatti quello di sbarcare negli Stati Uniti dove verrebbe ricoperto d’oro. Adesso la palla passa alla Fiorentina che non vuole sentir nemmeno parlare di cartellino gratis. E’ stato questo infatti il motivo scatenante di tutto, nessun accordo senza almeno 7-8 milioni di Euro. Almeno adesso a Gennaio. A Giugno si vedrà, il cartellino potrà essere regalato in estate, fino a quel momento si ipotizza anche la punizione esemplare. Fuori rosa fino alla fine del campionato. E se Mutu è ufficialmente un ex viola, la Fiorentina non si deve far trovare impreparata. La partenza di Mutu è di quelle pesanti e nonostante quello che si possa pensare senza il numero 10 viola gli equilibri in campo cambiano e non poco. Adesso Corvino deve tirare fuori il meglio, si parla di Caracciolo, Floro Flores, Marilungo e Pozzi. Nomi, con tutto rispetto, decisamente inferiori a Mutu. Inoltre giocatori dalle caratteristiche completamente diverse dal rumeno. Prime punte e non certo uomini di classe. Tutto frutto ancora una volta della follia di Mutu che regala a Corvino un compito arduo per non dire impossibile. Trovare, infatti, nel mercato di Gennaio un sostituto all’altezza del numero 10 viola è cosa da veri maghi. Corvino è capace di tutto ma non si può ipotizzare una sostituzione del romeno con i nomi appena fatti. Serve qualcosa di più per aiutare la Fiorentina a non sprofondare. Mutu ha spinto tutti verso il baratro, Corvino e la società devono evitare di finire nelle sabbie mobili.