.

CASTELROTTO, La quiete prima della tempesta

di Marco Conterio

Visto dal basso lo Sciliar mette soggezione. Due vette, due punte parallele, due cupole che si ergono l'una a braccetto dell'altra verso il cielo azzurro del Sudtirol. Qua, che sembra di essere in Germania. Qua, dove la vita sembra viaggiare a due velocità in meno rispetto al resto del mondo.

Cielo coperto ma sprazzi di sereno illuminano le poche anime di Castelrotto. La sera, poi, il paese si svuota. Nessun bisogno di balle di fieno che rotolano per le strette vie dai nomi teutonici, nell'aria c'è quell odore che lo ricorda da vicino.

Un piccolo angolo di paradiso, una fetta di verde eden. La Fiorentina si riposerà, si preparerà e si ricaricherà qui, Castelrotto Alpe Di Siusi, protetta da quelle due grandi cupole che la fanno un po' sentire a casa. In attesa dell'orda di tifosi viola. Quella si, che mette soggezione.