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CASTROVILLI, ESORDIO EUROPEO E RITORNO AL GOL: ORA IL RINNOVO

di Niccolò Santi

Se è vero che la Fiorentina ha faticato abbondantemente nel primo arco di stagione è vero anche che è stata minata dagli infortuni. Primo tra tutti quello di Gaetano Castrovilli, lungodegente che ha fatto ritorno in campo solo a partire dal 2023, peraltro a singhiozzi visti i fastidi muscolari presto smaltiti. Dopodiché l'esordio assoluto in Europa - a febbraio in occasione della gara di Conference al Franchi col Braga - e il ritorno al gol dopo oltre un anno, sempre in ambito internazionale, a Sivas. 

In tutto questo è ancora sospesa la questione del rinnovo, della quale si parla ormai da un anno, quando proprio su queste pagine vi demmo conto della cena tra il giocatore, il dg Joe Barone e le rispettive compagne. Negli intendimenti della società il numero 10 pugliese resta assolutamente centrale, dunque non ci sarebbe da stupirsi se l’argomento tornasse di moda nelle prossime settimane, ma solo dopo i verdetti del campionato in corso si penserà a programmare il prossimo anno.

L'importante è che adesso Castrovilli ritrovi la definitiva continuità che ne aveva fatto un caposaldo della Fiorentina quando, nel settembre del 2019, debuttò in Serie A stupendo tutti per personalità e tecnica. Poi a causa di un succedersi di eventi l'ex Cremonese subì un'involuzione evidente quanto deleteria considerando il peso assunto nel progetto gigliato. Adesso il rush finale di una stagione che può ancora regalare delle gioie storiche: il classe '97 spera nella titolarità già con l'Inter.