.

CASTROVILLI, Tra campo e rinnovo: la situazione del 10

di Pietro Lazzerini

E pensare che un anno fa c'è chi parlava di carriera a rischio per Gaetano Castrovilli, recentemente tornato a mostrare tutto il suo talento con la maglia numero 10 sulle spalle. Il percorso di recupero, dopo la rottura pressoché totale del ginocchio, è stato lunghissimo ma il centrocampista non ha mai mollato e alla fine è riuscito a tornare a disposizione di Italiano. Ancora i minuti disputati non sono certo tanti, 287' in tutte le competizioni suddivisi in 12 presenze, ma la partita disputata a San Siro contro l'Inter ha mandato un chiaro segnale al tecnico viola oltre che probabilmente anche a Mancini, sempre più in difficoltà nel costruire una Nazionale di un livello degno della storia della maglia azzurra. 

Castrovilli dunque è tornato, si può dire senza timore di essere smentiti, e questa è la notizia più importante che è arrivata nel 2023 dall'infermeria della Fiorentina. In parallelo al campo, dove "Castro" si allena con grande abnegazione per evitare ricadute come già accaduto a gennaio con il lieve stop muscolare che lo ha costretto a saltare 4 partite tra campionato e Coppa Italia. Italiano gli sta cucendo addosso sempre più il ruolo di centrocampista che possa accompagnare l'azione di Amrabat, ancor più della posizione di trequarti che storicamente avrebbe potuto galvanizzarlo a livello tecnico. Un lavoro certosino, che incontra la totale sintonia del giocatore, ormai pronto per ritornare un punto fermo. 

Ma c'è un altro tema a cui stanno lavorando i dirigenti viola insieme al centrocampista pugliese, quello del rinnovo di contratto. Il suo accordo pareva ormai a un passo dalla firma, poi però tutto si è fermato e l'autografo sul rinnovo non è mai arrivato. Adesso le parti sono tornate a parlarne, anche perché l'attuale intesa si ferma a giugno del 2024 e iniziare la prossima stagione con un giocatore della sua caratura in scadenza, sarebbe un harakiri. A dirla tutta, considerando come è tornato in campo, la trattativa è già in ritardo, anche perché ora, la sua richiesta e quella dei suoi agenti sarà sicuramente più alta di quando era infortunato. Dopo tutto la Fiorentina non ha voluto rischiare di buttare i soldi del rinnovo nel caso in cui il giocatore non fosse tornato al top, però ora ne pagherà la conseguenza. L'intesa attualmente non sembra a rischio, le parti in causa sono ottimiste e hanno un obiettivo comune, che è quello di confermare il matrimonio. 

Probabilmente gli incontri decisivi si terranno dopo questo mese da urlo, sempre che la Fiorentina non riesca ad andare avanti in tutte le competizioni, allora a quel punto, possibile che si aspetti la fine dell'anno per noon distrarlo.