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CAVALLI DI RITORNO?

di Marco Sarti

La Fiorentina, in questi giorni, è alla ricerca spasmodica dell'attaccante. Uno capace di riempire di materia il gioco di Montella, uno capace di finalizzare il gioco della squadra. Tra i tanti nomi, alcuni veritieri alcuni inventati, sono balzati alle cronache anche due giocatori che di Firenze hanno un ricordo molto ben definito quali Gilardino (leggi l'indiscrezione di Firenzeviola.it) e Pazzini. Il bomber di Biella, accasatosi al Genoa al più tardi di sei mesi fa, è l'ultima idea di Pradè. Il giocatore a Genova non si è trovato come pensava, in più la società di Preziosi sembra tutt'altro che restia a venderlo viste le cifre del suo contratto. Giampaolo Pazzini idem, all'Inter non ci vuole più stare. Arrivato due anni fa per 18 milioni di Euro, si è progressivamente eclissato dai radar interisti tanto che Stramaccioni gli ha tolto la maglia da titolare. Lui ne ha sofferto e vorrebbe cambiare aria, Firenze sarebbe gradita anche se altre realtà sono interessate al Bomber ex Samp. Restano dunque diversi ostacoli all'eventuale trattativa: ingaggio e costo del cartellino sono proibitivi per questa nuova Fiorentina.

Tuttavia, una speranza c'é: la nuova dirigenza sembra orientata a far entrare qualche fiorentino o toscano in squadra e dopo Viviano proprio Pazzini potrebbe essere la scelta giusta. Lui, tifoso viola, probabilmente per la Fiorentina farebbe anche un piccolo sacrifico economico. Gilardino, invece, non dovrebbe ridursi pesantemente l'ingaggio ma, probabilmente, dovrebbe diminuirsi gli anni di contratto. Difficile in questo momento capire, dunque, quanto la Fiorentina stessa possa credere nelle due operazioni. Due situazioni difficili. Due ex. Due cavalli di ritorno. Due che Firenze ha amato in modo diverso. Il primo mentre era in viola, il secondo dopo essersene andato. Due bomber simili per caratteristiche e con entrambi Firenze nel destino, chissà se anche nel futuro.