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CDA E STRATEGIE

di Iacopo Barlotti

Di slittamento in slittamento, il CdA in casa viola si terrà dunque il 26 giugno. Un Consiglio di Amministrazione che - in presenza anche della famiglia Della Valle - servirà a definire le strategie viola e a confermare lo staff dirigenziale e tecnico in vista della prossima stagione. E' un po' curioso, certo, che il rinnovo del ds Daniele Pradè avvenga ad appena 4 giorni dalla scadenza del suo contratto (il 30 giugno), ma l'importante è che gli uomini mercato viola sentano la fiducia della società e possano operare a 360° sull'intricato panorama del calciomercato.

Il CdA si terrà anche dopo aver (ormai) definito la questione relativa a Juan Cuadrado. Il termine ultimo per trovare un accordo sulle comproprietà è infatti il 20 giugno, data nella quale è previsto il ricorso alla lotteria delle buste per i casi irrisolti. Sarà il presidente Mario Cognigni a scendere in campo per risolvere la delicata questione, ma nelle ultime ore si parla di concreti passi avanti nella ricerca di un accordo fra Fiorentina e Udinese, con i viola pronti a riscattare Cuadrado per una cifra intorno ai 14 milioni di euro (ma la distanza è ancora di 2-3 milioni). Poi toccherà al rinnovo del giocatore, che assieme all'adeguamento di stipendio potrebbe vedere l'inserimento nel contratto di una clausola rescissoria in modo da permettergli di valutare (dalla prossima estate) le offerte che arriverrano dalle big europee e non solo. Ma la conferma di Cuadrado, anche per un solo anno, sarebbe il primo colpo della nuova Fiorentina.

Toccherà poi al mercato, quello vero, su cui Pradè e Macia stanno già lavorando sotto-traccia. Difesa e centrocampo sono i ruoli che più hanno bisogno di ritocchi, anche se su Pizarro regna l'ottimismo (il rinnovo dovrebbe essere messo nero su bianco alla fine delle vacanze del cileno). Nel CdA di fine mese si farà il punto anche sul monte ingaggi, che ad oggi resta al di sopra dei parametri viola: bisognerà quindi sfoltire la rosa (per fare un esempio El Hamdaoui prende oltre 1 milione netto) e puntare anche su qualche giovane (Bernardeschi potrebbe quindi restare). Senza dimenticarci che, ad oggi, la Fiorentina riparte dal tridente Cuadrado-Gomez-Rossi.