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CECCHINI DA RITROVARE E TABÙ DA SFATARE

di Luciana Magistrato

La Fiorentina si affida ai numeri per provare a battere l'Udinese, in serie negativa nelle ultime tre partite dove ha rimediato tre ko consecutivi. Nonostante la cura Oddo infatti i bianconeri nelle ultime otto gare hanno vinto una sola volta ma è anche vero che quattro sconfitte l'Udinese non le mette in fila dal 2015 così come la Fiorentina non colleziona due vittorie consecutive dallo scorso ottobre. Rotto il tabù della vittoria in casa, chissà che i viola non ne infilino un'altra al Friuli dove però l'Udinese da sette stagioni non perde con i viola. Restando alle statistiche potrebbe pensarci Marco Benassi a fare gol (viste le difficoltà dell'attacco) che quando gioca ad Udine vede la porta come non mai, visto che con la maglia del Torino ha segnato in due delle ultime tre gare. Tra l'altro il centrocampista viene dall'esperienza in azzurro dove ha segnato e giocato con la fascia da capitano, uno stimolo in più per trascinare ora i viola con i quali però non segna dalla gara con il Crotone a fine ottobre (3 i gol collezionati). O il cecchino potrebbe essere Cyril  Thereau che ha segnato la sua unica doppietta dei 35 gol in serie A proprio contro la sua ex squadra all'andata al Franchi; tra l'altro i giornali friulani lo descrivono come un ex avvelenato sul quale lui (via social) si dice non proprio d'accordo. Tabù invece da sfatare per gli specialisti dei calci piazzati Veretout e Biraghi visto che l'Udinese è l'unica squadra che non ha subito ancora gol su rigore o punizione. E stando sempre ai numeri, meglio segnare subito visto che l'Udinese è la squadra che ha subito più reti dopo la Spal (18 a 16) nella prima mezz'ora di gioco sempre che la Fiorentina entri con l'approccio giusto.