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CENTROCAMPO MOLLE, MISTERO ILICIC, CUADRADO NON FA IL FENOMENO, SI SALVA NETO

di Tommaso Loreto

NETO – Tiro dalla lunga distanza di Lazzari tanto per cominciare. Alla mezz'ora, poi, il diagonale debole di Gabriel Silva e il tentativo di Di Natale nel giro di un minuto, ma può davvero poco sull'uno a zero friulano firmato Herteaux. Perde un bruttissimo pallone dopo 10 minuti nel secondo tempo, poi rimedia su Di Natale. Qualche altra incertezza, ma due buone parate su Muriel di cui la seconda particolarmente difficile. E anche nel finale è sempre presente, in tutti i tentativi di Muriel. Alla fine dei giochi è il migliore in campo, 7.

TOMOVIC – Ottima chiusura dopo nemmeno dieci minuti di gioco, ma sul gol di Herteaux sembra in ritardo. Pochi rischi nel resto della partita fino al momento della sostituzione. Amnesia pesante, 5,5.

Dal 26'st MATOS RYDER – Un'azione spettacolare dieci minuti dopo il suo ingresso. La grinta non manca mai, 6.

RODRIGUEZ – Tempista come sempre è regolarmente il primo sul pallone. Nel mezzo anche un lancio dei suoi dal quale nasce l'occasione di Aquilani. Nell'azione del gol sembra esente da responsabilità, e più in generale è tra i pochi a salvarsi, 6.

SAVIC – Fa buona guardia, anche su Di Natale, per tutta la prima mezz'ora. Sul gol tiene Danilo, non fanno altrettanto i compagni di reparto. Rischia su Pereyra in avvio di ripresa quando gli scappa ma rimedia in qualche modo. E' comunque una sofferenza continua, 5,5.

PASQUAL – Bello il pallone in avvio per Joaquin anticipato all'ultimo, idem la sponda per Aquilani. Ma resta a guardare sul traversone dal quale nasce il vantaggio friulano. E sui rilanci manca in precisione, 5,5.

AQUILANI – Inizio di buona personalità e anche una bella occasione sulla quale Brkic compie l'ennesima parata decisiva. Non è però molto costante nel primo tempo e sul gol di Herteaux non c'è in chiusura. Rimedia il giallo che gli costerà la squalifica lunedì con il Verona e anche nel secondo tempo spreca fin troppo. Annebbiato, 5.

Dal 22'st MATI FERNANDEZ – Prova a metterci del suo, ma il centrocampo oggi non gira, 6.

PIZARRO – Torna titolare dopo qualche gara e si riprende il ruolo davanti alla difesa. Splendido il lancio che mette Cuadrado in porta sul finire di primo tempo, ma non fa molto altro nel primo tempo. Poca verve anche nel secondo tempo e un retropassaggio rischiosissimo. A scartamento ridotto, 5.

BORJA VALERO – Avvio spigliato, con un bel tacco per Cuadrado che non angola e il tentativo sull'esterno della rete dopo che Rossi viene steso in area di rigore. Qualche errore di troppo segnala una giornata non semplicissima nemmeno per lui. Capita anche ai migliori, 5,5.

JOAQUIN – Anticipato sul più bello non riesce a trovare il bel pallone di Pasqual. Il duello con Gabriel Silva però è spesso vinto dal friulano e dopo il gol bianconero si scambia la posizione con Cuadrado. Annullato, 5.

Dal 13' s.t. ILICIC – Pochi palloni toccati e qualcuno perso, poca corsa, poche idee. Resta un mistero, 5.

CUADRADO – Totale disinvoltura anche sulla sinistra, e primo tentativo su tocco di Borja Valero. Il bis è ancora più spettacolare con una serpentina da fenomeno e tiro deviato in corner da Brkic. A qualche minuto dal recupero avrebbe il pallone buono ma cincischia. Talvolta sembra voler strafare, forse perché con l'Udinese c'è un conto aperto, e sbaglia qualche pallone di troppo. Dopo l'ingresso di Ilicic fa pure il terzino ma si vede che non è il suo ruolo e da quella parte l'Udinese sfonda. La sindrome del “Friuli” colpisce ancora, 5,5.

ROSSI – La prima occasione gli capita dopo una ventina di minuti, lui perde il tempo per concludere ma finisce a terra e il rigore sembrerebbe starci tutto. Avrebbe bisogno di qualche sponda in più da Joaquin o Cuadrado che però non arriva. Isolato, 5,5.

MONTELLA – Tutto confermato nell'undici iniziale con Joaquin e Cuadrado (a sinistra) a sostegno di Rossi. La sua squadra gioca bene, eccome, e colleziona occasioni da rete con Rossi, Cuadrado e Aquilani. La disattenzione difensiva alla mezz'ora costa cara, con l'Udinese che trova il vantaggio e la partita si mette male. Nel secondo tempo cambia le carte in tavola con Ilicic e Mati Fernadenz prima di sbilanciarsi e inserire Matos per Tomovic. Nel secondo tempo però non è la vera Fiorentina e l'Udinese legittima la vittoria. Forse c'era un rigore, ma non era questa la gara che i viola dovevano giocare ed è soprattutto la mancata reazione nella ripresa a deludere di più. In tal senso i cambi, e le due punte solo nel finale non convincono, 5,5.