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CERCASI CONTINUITÀ

di Tommaso Loreto

La fase realizzativa che non ingrana, d'accordo. Le occasioni non finalizzate con alcuni errori che hanno certamente fatto la differenza. Come accaduto a Simeone a San Siro a tu per tu con Handanovic, o come capitato a Benassi che avrebbe potuto mettere in discesa la gara di Roma sfruttando il gentile omaggio di Wallace. Soltanto due esempi a conferma di come i viola abbiamo lasciato lungo questa prima parte di stagione troppi punti preziosi, e certamente uno degli aspetti su cui migliorare il prima possibile. 

Ma l'altra faccia della luna oscura viola è un gioco che almeno nelle ultime gare si è fatto meno brillante. Gasperini, a Firenze, era riuscito a imbrigliare la Fiorentina per oltre un'ora, mentre al cospetto della squadra di Simone Inzaghi i viola sono apparsi talvolta troppo confusionari nelle proprie iniziative. Soluzioni che spetta a Pioli trovare, ovvio, ma indici di un reparto mediano che al pari di quello offensivo ha palesato qualche incertezza di troppo. 

Benassi, partito fortissimo a inizio stagione, a Roma si è ritrovato protagonista in negativo di entrambe le chiavi di volta della gara, ma lo stesso Gerson ha stentato a entrare nel vivo del gioco più o meno in ogni gara, alternando buone idee a prolungate assenze. Quanto a Edimilson sembra che ancora non sia del tutto chiara la zolla migliore del campo dove agire. Tre indizi di una linea mediana nella quale il solo Veretout prosegue nella crescita da centrale, tre singoli dai quali - al pari degli attaccanti - è lecito attendersi di più.