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CERCI, Da indesiderato a indispensabile

di Paolo Bocchi

Allarme in casa viola: Alessio Cerci, colpito nella giornata di ieri da un attacco febbrile, oggi ha saltato la seduta di allenamento. Quella che forse l'anno scorso sarebbe stata accolta dalla tifoseria viola come una buona notizia, oggi suscita molta preoccupazione. In vista di una gara fondamentale per la Fiorentina come quella di domenica contro la Lazio, concorrente diretta per un posto in Europa, l'eventuale assenza del riccioluto esterno sarebbe un brutto colpo per Sinisa Mihajlovic. Dopo il brillante finale della scorsa stagione e l'ottimo inizio di quella in corso, fare a meno di Cerci priverebbe la Fiorentina del suo uomo più imprevedibile e prolifico in zona gol. E questo, contro la Lazio di Klose -che già basta a evocare brutti ricordi- e Cissè non sarebbe cosa da poco.

In caso di assenza di Cerci, le soluzioni alternative in ogni caso non mancano. Il sostituto naturale dell'esterno di Valmontone sarebbe dovuto essere Marco Marchionni che, però, fino a questo momento è stato tenuto ai margini della rosa, non venendo mai convocato. Appare difficile quindi che Mihajlovic si affidi all'ex juventino, almeno dal primo minuto. Molto più probabile l'inserimento di Romulo come esterno alto, soluzione che garantirebbe se non altro tanta corsa e maggiore copertura, vista l'ottima condizione fisica evidenziata dal brasiliano sabato sera a Napoli. Un'altra soluzione potrebbe essere lo spostamento di Jovetic sulla destra, con l'impiego di Santiago Silva al centro dell'attacco e di Vargas sulla fascia mancina. Molto meno probabile l'impiego contemporaneo di Cassani e De Silvestri, che comunque sarebbe ben felice di giocare contro la sua ex squadra, ma che in termini di propulsione offensiva offrirebbe molta meno qualità rispetto alle soluzioni precedenti.

In ogni caso quindi, tutte le soluzioni paventate sarebbero dei ripieghi, e la Fiorentina perderebbe molto del suo potenziale offensivo. C'è da augurarsi dunque che le capacità di recupero di Cerci siano maggiori di quelle evidenziate da Lazzari, che per un problema simile è stato costretto a saltare due partite, e che quindi riesca a recuperare in tempo per domenica. Almeno per una parte dell'incontro. Alessio Cerci: da indesiderato a indispensabile.