CERTEZZE IN DUBBIO

Tre giorni alla sfida dell'Olimpico con la Roma e i viola di Montella devono ancora fare i conti con l'emergenza. Rispetto alla gara con la Samp, la Fiorentina ritrova infatti Toni e Aquilani dal primo minuto ma rischia di perdere due certezze di questa prima parte di stagione: Cuadrado e Pizarro.
L'esterno colombiano risente ancora dell'inaudita e impunita entrataccia di Berardi al 9' di Fiorentina-Samp: già domenica sera Cuadrado ha fatto parecchia fatica a rendersi pericoloso e le sue sgroppate, azzoppate, sulla fascia destra non hanno fatto la differenza come altre volte. In settimana, poi, la vespa viola non si è praticamente allenata con i compagni e ha proseguito con le cure fisioterapiche alla caviglia dolorante. Possibilità di vederlo in campo? Non troppe, dal primo minuto: ma almeno in panchina dovrebbe andare. E contro i giallorossi la sua velocità potrebbe essere un'arma in più.
C'è poi il lutto che ha colpito David Pizarro: il cileno è giustamente volato in patria per dare l'ultimo saluto alla sorella Claudia, venuta a mancare a soli 32 anni. Difficilmente sarà in campo sabato sera, e quindi Montella sta già pensando alla sua sostituzione con uno fra Olivera e Migliaccio.
Fra tutti questi dubbi, sembra sempre più difficile pensare alle varianti tattiche di un modulo che dal 3-5-2 sta nelle ultime settimane assomigliando sempre di più a un 4-3-3. L'ago della bilancia, in tal senso, è infatti proprio Cuadrado, che da esterno destro in fase offensiva si alza a fianco degli attaccanti mentre Roncaglia diventa il terzino destro e Pasqual arretra sulla linea dei difensori dall'altra parte. Ma se Cuadrado non dovesse farcela, a destra giocherebbe Cassani, uno che è un terzino puro e che dunque, nel 3-5-2 classico, garantirebbe copertura sulla fascia ma assai poca spinta offensiva. Davanti tutto il peso dell'attacco sarebbe affidato alla coppia Toni-El Hamdaoui, con Jovetic che (al massimo) andrà in panchina. Già, JoJo: un'altra certezza che in dubbio lo è ormai da settimane.