CHAMPIONS, Altri 10 milioni per una grande Viola
Signore e Signori, l'impresa è compiuta. Che bellezza, che gioia, che liberazione. La Fiorentina impaurita, spesso ingenua anche se molte volte piacevole dello scorso anno si è trasformata in un animale da Champions. Dodici punti su quindici a disposizione, quattro vittorie di fila e miglior attacco nell'Europa che conta. In attesa del Real Madrid. Che spettacolo!
Questi i numeri fantastici della Viola che con un turno d'anticipo se ne va agli ottavi di finale di Champions League. Ma non solo. C'è una persona che più di altre sta gongolando. Pantaleo Corvino. E non solo perchè si sta prendendo una rivincita clamorosa verso tutti quelli che in estate lo criticavano per una campagna acquisti al risparmio. Questa qualificazione porta con sè una "dote" mica da ridere.
Circa 10 milioni di euro. E scusate se è poco. Soldi che si vanno ad aggiungere al famoso tesoretto messo in cassa dal PandaLeo nelle illuminate operazioni estive. Calcolatrice alla mano la Fiorentina ha da parte una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Tanta, tantissima roba. Denaro che servirà si a gennaio, per aggiungere uno, massimo due tasselli ad un mosaico praticamente perfetto, ma soprattutto, a giugno, per cercare l'ennesimo salto di qualità. Tanto per rendere l'idea. Gente come Mexes, Demichelis o Fernando del Porto, trattati dalla Fiorentina la scorsa estate, potrebbe non essere più così irraggiungibile.
Inutile sottolineare che sarà fondamentale centrare ancora una volta la qualificazione Champions, attraverso il campionato, ma la sensazione è che a Firenze ci si stia preparando a qualcosa di grande. Tanti soldi da spendere e un fascino in vertigionoso aumento. Una Fiorentina tra le prime sedici d'Europa, con uno stadio e un pubblico capaci di mettere i brividi ed una proprietà decisa a rilanciare in modo pesante diventa davvero piazza ambita da chiunque. E' questo il progetto di Corvino. A gennaio qualche ritocco, a giugno i fuochi d'artificio.
Qualche nome lo abbiamo già fatto. Ma ce ne sono altri. Tiberio Guarente è già molto più che un'ipotesi, mentre con tanto soldo sonante il Corvo potrebbe tentare l'affondo decisivo per Eduardio Salvio, considerato dal diesse gigliato un campione in pectore e, magari, un piccolo sacrificio per arrivare a Munoz non sarebbe più visto come eccessivo. Un altro giocatore che potrebbe tornare prepotentemente di moda è quello di Goran Pandev, altro pallino del diesse gigliato. E poi Breno, difensore brasiliano da sempre inseguito dai viola e che adesso potrebbe essere davvero raggiungibile. E ancora Gago, ultimo nome accostato ai viola. Insomma, tanti nomi, tutti di qualità assoluta.
In città la gente cammina con i piedi sollevati da terra. Guarda la televisione e si accorge di essere la Regina italiana di Champions. "Da oggi vogliamo scrivere noi una nuova storia". Cesare Prandelli non si accontenta, e cala il carico sul tavolo da gioco viola. Firenze vuole vincere. E' giusto godere, oggi, ma con la sensazione intima, forte, che questo sia solo l'inizio. Accomodiamoci, allora. Lo spettacolo sta per iniziare