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CHAMPIONS, Il Barcellona è campione d'Europa (2-0)

di Gianluca Losco

Il Barcellona è campione d’Europa, al termine della partita contro il Manchester United, terminata 2-0 a favore degli spagnoli. Si tratta di una vittoria ampiamente meritata, il Barcellona ha giocato meglio ed ha dimostrato quest’oggi anche un tasso tecnico superiore agli avversari. Partono molto meglio gli inglesi, che schiacciano letteralmente gli spagnoli nella loro metà campo. All’8′ un diagonale di Cristiano Ronaldo va vicinissimo all’angolo basso, ma un minuto dopo il Barcellona, alla prima sortita offensiva, si porta in vantaggio con Eto’o, che salta Vidic e batte Van Der Sar, apparso non molto reattivo. La partita continua a scorrere con un buon ritmo, in particolare il Barcellona dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso in ogni azione offensiva. Dopo una pericolosa punizione calciata da Xavi, tuttavia, la partita si addormenta un po’, il Barcellona tiene più il possesso palla e il Manchester fatica a trovare spunti interessanti. Nella ripresa il Manchester United si presenta subito con una novità: Tevez al posto di Anderson. Parte molto veloce la ripresa: il Manchester ha adesso un assetto molto offensivo ed al 48′ subisce il contropiede del Barcellona, con Henry che fallisce da buona posizione. Un minuto dopo Messi protesta per una presunta spinta in area di rigore, dopo un’altra bella ripartenza dei blaugrana. Al 53′ Barcellona vicinissimo al raddoppio, col palo colto da Xavi direttamente da calcio di punizione. Secondo cambio per i campioni di Inghilterra al 65′, con Berbatov che prende il posto di Park. Ma il cambio non sortisce l’effetto desiderato, dopo cinque minuti arriva il raddoppio del Barcellona: splendido assist di Xavi e ottimo colpo di testa di Messi, che beffa Van Der Sar. Subito dopo arriva anche il primo cambio per gli spagnoli: fuori un non esaltante Henry e dentro Keita. Si susseguono molte emozioni, passano pochi secondi e Victor Valdes fa letteralmente un miracolo su Cristiano Ronaldo, che aveva tirato da pochi passi dalla porta. Il Manchester esaurisce i propri cambi poco prima della mezzora della ripresa, Scholes entra al posto di Ryan Giggs. Ma il Manchester dà la sensazione di non crederci più, mentre il Barcellona amministra non disdegnando comunque qualche veloce e sempre concreta folata offensiva. Il finale non regala sorprese particolari (viene concessa da Guardiola ad Iniesta una sorta di standing ovation, il giocatore col suo gol nel finale della partita contro il Chelsea ha portato il Barcellona a Roma); il Barcellona, ampiamente meritando, vince la Champions League.