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CHE FATICA SENZA PEZZELLA: TROPPI GOL SUBITI NEL 2019

di Andrea Giannattasio

Da ex difensore, non può essere che il suo cruccio più grande. Dalla vittoriosa trasferta di Ferrara, Stefano Pioli è uscito con due certezze: che l’attacco è finalmente tornato a girare (adesso i viola hanno il 6° miglior reparto avanzato di tutta la Serie A) e che là dietro senza Pezzella si fa una fatica incredibile a mantenere la porta inviolata, quando Lafont non è in giornata super come contro il Napoli. Numeri alla mano infatti, solo due volte in questo 2019 la Fiorentina è riuscita ad ultimare i 90’ senza subire gol (contro il Torino in Coppa Italia e una settimana fa con gli azzurri di Ancelotti), mentre in tutte le altre gare è stata incassata almeno una rete. Al punto tale che in queste prime sette partite dell’anno nuovo (cinque di campionato e due del trofeo nazionale) la squadra viaggia a una media di 1,3 gol preso a gara. Un po’ troppo per un club che ha l’ambizione di centrale la finale di Coppa e di toccare quota 60 punti al termine della stagione.

I numeri diventano ancor più preoccupanti se si analizza quello che è stato in questi due anni il rendimento della difesa viola quando a mancare è stato German Pezzella, come avvenuto nell’ultima partita contro la Spal: nell’arco dell’ultima stagione e mezzo, la Fiorentina solo in due circostanze (a Cagliari nel dicembre 2017 e a Bologna quest’anno) è riuscita a mantenere inviolata la propria porta: nelle altre quattro occasioni dove l’argentino era out ha subìto sempre almeno un gol. Un dato che se da un lato lascia relativamente tranquillo Pioli in vista della gara con l’Inter (per vincere basterà fare un gol in più degli avversari e sotto questo aspetto i viola se la cavano meglio della formazione di Spalletti), non può non essere sottovalutato a pochi giorni dal primo dei due confronti di Coppa con l’Atalanta, che avrà per di più il vantaggio di giocare l’andata in trasferta, dove i gol segnati valgono doppio. Ecco perché le ore che separano la Fiorentina dalla “quattro giorni nerazzurra” saranno fondamentali per limare ogni incertezza difensiva. Errori fatali, stavolta, potrebbero non essere ammessi.