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CHE MAZZATA

di Iacopo Barlotti

Era l'ipotesi peggiore, ma nessuno osava credere (davvero) a tanto. E invece il verdetto della visita medica di Pepito è arrivato impietoso. Ha attraversato l'oceano, partendo dal Colorado e arrivando, come una spada, dritto al cuore dei tifosi viola. Giuseppe Rossi, operato in artroscopia per riparare la "recente lesione del menisco mediale", starà fuori dai 4 ai 5 mesi. Una mazzata per Firenze e per la Fiorentina, che aveva da pochi minuti concluso, con una sconfitta (2-1), l'amichevole in Svizzera contro il Lugano. E soprattutto per Pepito, che - lo speriamo - ripartirà più forte di prima.

Ma se da un lato ancora una volta si ribadisce che il nuovo legamente crociato, già operato diverse volte, "ha evidenziato una buona stabilità", dall'altro nessuno si aspettava tempi di recupero così elevati. C'è chi dice che stavolta i medici possano essersi tenuti larghi con i tempi, ma la riflessione sorge spontanea. Perché 4-5 mesi per un menisco sono davvero tanti.
Tutto, riavvolgendo il nastro, era partito da questo comunicato, pubblicato la mattinata di Ferragosto: "ACF Fiorentina comunica che l’atleta Giuseppe Rossi, nel corso dell’allenamento di ieri, ha riportato una contrattura muscolare ai flessori della coscia. Per tale motivo l’atleta non sarà convocato per la gara a Varsavia, in attesa di meglio quantificare l’entità dell’infortunio con gli accertamenti diagnostici del caso". Era la vigilia della partita col Real Madrid, e la semplice contrattura muscolare lasciava addirittura intravedere la possibilità di vedere Pepito in campo contro la Roma. Solo qualche giorno più tardi si è cominciato a parlare del possibile problema al menisco, ipotizzando uno stop di circa 1 mese. E, giorno dopo giorno, il pessimismo aumentava: tanto che oggi si parlava di uno stop da un minumo di 7-8 settimane a un massimo di 5-6 mesi. E purtroppo l'ipotesi peggiore si è verificata.

Il mondo del calcio, dei tifosi di ogni squadra, si è stretto attorno a Pepito. L'Inter, il romanista Castan, l'ex gialloblù Di Vaio gli hanno fatto l'in bocca al lupo su Twitter, dove Giuseppe Rossi è fra i trend-topic della serata, ovvero fra gli argomenti più twittati in Italia.
Intanto la Fiorentina si rimbocca le maniche ed è pronta ad affrontare una nuova stagione senza il suo giocatore più forte. Difficilmente la società viola tornerà sul mercato, dove potrà tesserare solo i giocatori svincolati (LEGGI QUI). Per Montella tramonta l'ipotesi di ripartire dai suoi tre assi e da un tridente visto finora non più di un paio di volte. Allo stesso tempo farà di necessità virtù, sperando di valorizzare il talento di Babacar e Bernardeschi e, addirittura, di rilanciare El Hamdauoi, uno che - a differenza di Iakovenko - qualcosa ha già dimostrato in maglia viola. Per il resto, spazio a Cuadrado-Gomez: l'attacco viola è nelle loro mani. Nella speranza che Pepito - all'opposto dell'anno scorso - possa mancare fino a febbraio e poi esserci nella fase più importante e decisiva della stagione.