CHE NE SARÀ DI NOI?
Due gol consecutivi e due messaggi a Montella. Juan Cuadrado probabilmente è più una punta che un terzino, questo è quello che si evince osservando le ultime prestazioni del colombiano. Nella gara di ieri ha spezzato in due la partita con un'accelerazione da centometrista ed una cannonata che ha piegato il palo interno prima di spegnersi in fondo al sacco. Una prestazione completa, con recuperi, assist, dribbling, una prestazione che dopo un periodo altalenante lo riporta ai massimi livelli che hanno attirato lo sguardo interessato dei migliori club europei.
Montella ha ragione: un giocatore con la sua qualità può crescere ancora molto. Resta da chiedersi però, se la sua evoluzione di campione debba passare dal ruolo di terzino oppure se si debba proiettare verso un'evoluzione alla Cristiano Ronaldo, ovvero di esterno offensivo all'occorrenza accentrabile come secondo attaccante centrale. I numeri mostrati nelle ultime settimane farebbero propendere per la seconda ipotesi, ma il tecnico viola non è ancora del tutto convinto. Nel pensiero di Montella, avere un esterno come Cuadrado che riesca a fare sia la fase difensiva che i gol decisivi deve essere l'obiettivo della Fiorentina e dello stesso colombiano. Non esistono giocatori con quella potenzialità, o comunque sono veramente rari, tanto da essere i più ricercati dai grandi club.
Queste ultime giornate di campionato serviranno a Cuadrado per pensare al proprio avvenire e alla Fiorentina per cercare di trovare l'accordo con l'Udinese per riscattare il suo campione. Il futuro è tutto da scrivere, certo è che avere un giocatore come il colombiano può fare la differenza per una squadra che punta ai massimi livelli. Andrea Della Valle lo sa benissimo e farà di tutto per cercare di trattenere uno dei fiori all'occhiello della gestione Montella.