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CHI BEN COMINCIA

di Tommaso Loreto

Ventiquattro ore all'apertura ufficiale del mercato...e la Fiorentina ha già un'ufficialità. Basterebbe questo rilievo per sottolineare la piacevole sorpresa con la quale il club viola apre il 2019. Chi aveva seguito con interesse la retromarcia del calcio italiano sulla finestra invernale (non più due sole settimane bensì il consueto mese di gennaio fino al 31) si era probabilmente già preparato alla miriade di voci che avrebbero accompagnato Corvino e Freitas fino alle ultime ore di trattative. 

Invece nel primo giorno dell'anno Pioli ha già il suo rinforzo per l'attacco, e al netto delle incertezze sulle condizioni di forma trattasi di rinforzo più che interessante. Luis Muriel non si scopre certo oggi, ha già fatto vedere molto - discontinuità inclusa - ma certamente il suo inserimento nella squadra viola ha qualcosa d'intrigante. Sia perchè arriva finalmente un'alternativa di spessore a Simeone (con buona pace del giovanissimo Vlahovic) sia perchè anche in un tridente con Chiesa e il Cholito il colombiano può sicuramente dare una grande mano. 

Adesso si tratta di capire come il tecnico viola conterà di utilizzarlo, e come il suo inserimento in gruppo si potrà svolgere nel corso del ritiro invernale di Malta. Considerato che in attacco anche Pjaca è destinato a restare, e che Muriel arriva presumibilmente al posto di Eysseric destinato a partire, le alternative a disposizione di Pioli non mancano, e nemmeno i diversivi per consentire alla squadra di concretizzare tutte quelle occasioni che più o meno in ogni partita del girone d'andata non sono state realizzate. Se il nuovo anno doveva portare qualche novità che confermasse la reale volontà della Fiorentina di tornare in Europa, il colpo Muriel va in quella direzione. E la società stavolta si è mossa con il giusto tempismo e reattività.