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CHI BRILLA E CHI ASPETTA

di Luciana Magistrato

Chi brilla e chi aspetta una chance. La partitella di oggi a Coverciano tra gli azzurri convocati per lo stage ha messo in luce il talento crsitallino di Federico Chiesa, autore - come ha sottolineato anche Alessandro Costacurta ai media - di giocate straordinarie, oltre ad un gol e ad un assist per il compagno (di club e di Nazionale) Benassi. Le big europee ormai hanno messo gli occhi su di lui da tempo e la Fiorentina l'ha infatti blindato da qualche mese fino al 2022 prima che la situazione sfuggisse di mano. Una mossa dovuta che permette di godersi in tutta tranquillità il gioiellino figlio d'arte almeno per un altro anno, prima che le pressioni dei grandi club costringano società e giocatore a rivedere i piani. 

Se da una parte (la Nazionale del primo tempo) c'è un Chiesa (classe 97) lanciatissimo, dall'altra c'è un giocatore rispolverato per l'occasione, Simone Lo Faso (classe 98) che oggi ha avuto la possibilità di giocare 45 minuti. Un premio per un ragazzo arrivato con tanti sogni nel cassetto al quale però sono stati concessi appena 19 minuti con il Benevento un girone fa e basta. E guai a chiedere a Pioli, ormai si è stufato di dire che i ragazzi a disposizione non sono pronti (secondo lui ovviamente) e devono avere pazienza. Certo è che oggi l'occasione era ghiotta ma giocando con la formazione B della Primavera (i titolari sono entrati nella ripresa) Lo Faso non ha avuto opportunità per farsi notare perché si giocava dal centrocampo in su, con gli azzurri più esperti che hanno preso in mano la situazione e segnato ben otto gol senza concedere nulla ai baby viola.

Così rimane solo la soddisfazione di aver giocato davanti ad uno staff azzurro, al responsabile tecnico viola Corvino e qualche addetto ai lavori. A giugno la Fiorentina dovrà decidere se riscattarlo visto che dopo il prestito oneroso a 300mila euro è stato fissato un diritto di riscatto a 2 milioni e 600 ma così diventa difficile valutarlo, senza partite.  E di sicuro il giocatore, che in A ha già giocato con il Palermo, senza chance non accetterà un'altra stagione in viola visto quella appena trascorsa da invisibile, con il rimpianto per quelle offerte del Monaco e del Sassuolo rifiutate per la Fiorentina.