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CHIAMATI ALLA CONFERMA

di Daniel Uccellieri

Nove gare al termine del campionato, con la Fiorentina in lotta per un posto nell'Europa che conta. Un piazzamento un Champions League rappresenterebbe sicuramente un miracolo calcistico di Pradè e Macia, che in una sola estate hanno rivoluzionato una rosa che nelle ultime due stagioni ha raccolto solo delusioni. A Firenze sono arrivati campioni come Pizarro, Borja Valero e Gonzalo Rodriguez, per non parlare di Giuseppe Rossi, che in questi giorni sta tornando ad allenarsi con il pallone, deliziando i tifosi con il suo fantastico tocco di palla.

La dirigenza gigliata continua a lavorare per rafforzare la rosa in vista della prossima stagione, quando, se tutto andrà bene, la Fiorentina lotterà su tre fronti: da Clasie a Thereau, passando per Iakovenko per arrivare Marcos Alonso, sono questi i nomi sul taccuino viola. Tuttavia i rinforzi la Fiorentina potrebbe ritrovarseli anche in casa: sono diversi i giocatori che in questa ultima parte di stagione si giocano una conferma per la prossima stagione: da El Hamadaoui a Sissoko, da Llama a Mati Fernandez. 

L'attaccante marocchino ha sicuramente pagato a livello fisico la lunga assenza dai campi da gioco ai tempi dell'Ajax, ma ora, dopo la Coppa d'Africa, è tornato su ottimi livelli, pronto a mettere in difficoltà Montella in queste ultime giornate. Il Maliano ex PSG invece ancora non ha fatto vedere le sue qualità in maglia viola: ovviamente non è facile arrivare a metà stagione in una squadra collaudata come quella viola, ma da qui al termine della stagione dovrà cercare di ritagliarsi il suo spazio per meritarsi la conferma.

Llama e Larrondo invece difficilmente saranno riscattati al termine dello stagione: l'esterno argentino, se fosse arrivato Alonso a gennaio, avrebbe lasciato sicuramente la Fiorentina già nel mercato di gennaio. Ora quasi sicuramente a giugno tornerà a Catania, mentre analogo è il discorso relativo a Marcelo Larrondo. Con il rinnovo di Toni, ed il probabile arrivo di uno o più attaccanti in estate, lo spazio destinato all'ex Siena è destinato a ridursi al minimo.

Discorso diverso per Mati Fernandez: il cileno piace tantissimo a Pradè, che in estate ha puntato forte su di lui. Il giocatore piace  molto anche a Montella per la sua duttilità, per questo motivo ogni offerta, come quella di gennaio del River Plater, sarà rispedita al mittente.