.

CHIARUGI, Chiesa è un trascinatore. Montella...

di Redazione FV
Fonte: dai nostri inviati Niccolò Santi, Giulio Falciai e Andrea Giannattasio

L’ex giocatore della Fiorentina Luciano Chiarugi ha parlato ai margini dell’evento del 50esimo anniversario dal secondo scudetto viola. Queste le sue parole: “E’ una bella emozione. Dopo 50 anni pensavo che la Fiorentina potesse centrare il terzo scudetto, ci siamo andati vicini nell’82’. Pensando anche ai tanti campioni che sono passati alla Fiorentina un po’ ci speravo. Quando siamo riusciti a tornare in Champions abbiamo avuto dei giocatori che con qualche ritocco avrebbero potuto puntare a vincere qualcosa di più importante come lo scudetto. Vincerlo, come lo abbiamo vinto noi, con poca credibilità, eravamo tutti ragazzi che cercavano di fare il meglio del meglio. Volevamo metterci in evidenza e dovevamo per forza fare così perché non c’erano i procuratori. Grande merito di quella vittoria dello scudetto va a Chiappella. Non ci siamo mai montati la testa e perdemmo solo una partita in casa col Bologna. Quando affrontavamo le squadre da battere come il Milan o l’Inter davamo tutto. E’ un ricordo incredibile e straordinario. Fiorentina attuale? Mancano due partite. E’ un peccato vederla così. Montella poteva dare una scossa ma non ci è riuscito. Sono situazioni difficili e avere pazienza. Non serve mettere pressioni ulteriori. La sconfitta del Parma non ci ha giocato molto, ma credo che la Fiorentina abbia la voglia di andare al Tardini e vincere. Montella? Ha la possibilità per valutare al meglio il gruppo dei calciatori. Chiesa è un capitale importante per i viola. Quando si accende può essere il trascinatore di questa squadra. Sulle sue spalle c’è un bel fardello da portare avanti. Sarebbe bello che rimanesse un altro anno a Firenze, ma la società gli dovrebbe fare una squadra importante intorno. Futuro? L’allenatore è qui per programmare il futuro e valutare al meglio. Il suo compito non è stato facile perché questa squadra era molto attaccata a Pioli. Tutto il gruppo è calato vistosamente e ciò n on si poteva prevedere”.