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CHIARUGI, I DV dovranno essere chiari con i tifosi

di Redazione FV
Fonte: dall'inviato Andrea Giannattasio

Luciano Chiarugi, ex attaccante della Fiorentina, ha parlato in occasione del 20° Pinocchio d'Oro all'Hotel Villa delle Rose di Pescia in cui è stato premiato il Museo Fiorentina ed è stato presentato il libro che celebra i 50 anni dal secondo scudetto viola. Queste le sue parole alla stampa presente tra cui FirenzeViola.it: "La situazione non è drammatica perché tutte le cose dovrebbero andare per il verso sbagliato. In questo momento è difficile dire come potrebbe andare. Auguro che la squadra, al di là di tutto quello che è stato detto, abbia le carte in regola per tirarsi fuori sennò sarebbe qualcosa di molto triste. Ci sono delle coincidenze molto strane: Prandelli che viene a Firenze e potrebbe condannare la Fiorentina, i viola che potrebbero condannare il suo ex allenatore. Come ripartire anno prossimo? Bisogna aspettare di conoscere le cose più chiaramente per rispetto dei tifosi. Bisogna rivedere attentamente le partenze che andrà a fare la Fiorentina perché è vero che la squadra andava rinnovata, ma nessuno pensava di essere in questa posizione di classifica. I Della Valle se saranno allo stadio domenica penso che dovranno essere chiari e dire ai tifosi la loro voglia di tenere la Fiorentina. Non è facile trovare presidenti e a loro c'è da imputare poco perché i giocatori non devono dire assolutamente niente per quanto concerne questo. Chi fa la squadra insieme ai Della Valle deve avere qualche responsabilità in più per il futuro dei viola. Inter-Empoli? Non starei molto a pensare a questa partita e penserei solo alla gara del Franchi. L'Empoli ha battuto Sampdoria, Fiorentina e Torino quindi c'è da stare molto attenti alla squadra di Andreazzoli che ha voglia di rimanere in Serie A. Sono partite al cardiopalma anche per Spalletti perché Milan e Atalanta sono vicine. Montella? Gli è capitato addosso tutte queste situazione non positive. Ha avuto modo di capire al meglio certi giocatori, di vedere la squadra e il prossimo anno dovrà dire ciò che ha visto a Corvino e a Della Valle".