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CHIESA E IL GRANDE SALTO. PER ORA IN SALSA AZZURRINA

di Dimitri Conti

È arrivata la prima chiamata per Federico Chiesa nell'Italia. Non la prima squadra di Ventura, non adesso, ma la selezione under-21 allenata da Luigi Di Biagio. I cosiddetti azzurrini, in pratica. Una doppia chance per il figlio d'arte in maglia viola, che nei due impegni amichevoli previsti contro Spagna e Polonia avrà l'opportunità di mettersi in mostra, per conquistare il suo attuale commissario tecnico, e per strizzare l'occhiolino proprio al possibile futuro ct Ventura. Perché l'ha detto anche Babacar, intervenuto dallo Store Duomo, che "Federico ha delle qualità che possono valere anche per la nazionale maggiore". Una promozione su tutti i fronti insomma quella del senegalese nei confronti del giovane compagno.

Cracovia e Roma. Le due prossime tappe di Federico Chiesa in maglia azzurra. Chissà se il giovane viola avrà l'opportunità di giocarle entrambe, oppure una sola delle due. Certamente porterà lo stesso livello di carica ed entusiasmo anche nel passaggio dalla casacca viola con il giglio a quella azzurra con il tricolore. Di sicuro ci sarà grande interesse, tra i tifosi viola e non soltanto, nel vedere se la risposta del giovane esterno sarà d'impatto come lo è stata la sua apparizione dal nulla nella prima squadra della Fiorentina. Travolgente, dirompente, caratterialmente trascinatore, questo, e non solo, è Federico Chiesa. In maglia viola, almeno. C'è da vedere se sarà lo stesso con la maglia azzurra. Azzurrina, pardon.