CHIODI FISSI

Sempre su due binari, tra loro lontani ma non troppo. Moena, Firenze, Spalato, il triangolo del mercato viola chiama in causa Kalinic, ma non solo. Perchè se il croato ha lasciato il ritiro in attesa di sviluppi, Corvino non ha cambiato di una virgola la propria posizione. Se il Milan deciderà di andare sul croato serviranno poco meno di 30 milioni, altrimenti Kalinic sarà chiamato a fare ritorno alla Fiorentina. 

Anche Bernardeschi è atteso, almeno sulle Dolomiti, ma con qualche giorno di ritardo rispetto a quanto si credeva. La data del 17 luglio è stata posticipata di tre giorni, dunque il numero 10 si aggregherà (se lo farà) alla squadra il 20 luglio. Un modo per consentire a tutte le parti in di poter gestire una trattativa da tempo intavolata ma evidentemente non così semplice da chiudere nonostante il nome di Sturaro, rispetto agli altri, sembri rappresentare la giusta chiave di volta.

Corvino, ancora ieri, è rientrato a Firenze per tirare le fila delle varie questioni e chiudere definitivamente gli affari in ponte. Su tutti è Valentin Eysseric il nome più vicino all'annuncio ufficiale, a stretto giro di posta con l'attaccante norvegese Zekhnini e il difensore bulgaro Hristov. Scommesse e investimenti in prospettiva da consegnare a Pioli per la seconda settimana di ritiro nella quale, per inciso, resteranno ancora Kalinic e Bernardeschi i chiodi fissi di Pantaleo Corvino.