CHRISTENSEN DECISIVO, SOTTIL DI GHIACCIO, MA TANTI DELUDONO
CHRISTENSEN - Ottima l’uscita su Mihaila intorno al quarto d’ora, altrettanto sarebbe la parata sul tiro di Cyprien ma deve arrendersi di fronte a Bernabè e Bonny. Salva il salvabile su Circati sul finire di primo tempo poi ringrazia la mira troppo larga di Bernabè a fine primo tempo. Decisivo su Man nel primo supplementare tiene a galla la sua squadra anche nei supplementari. Non para i rigori ma stasera è il migliore, 7
KAYODE - Tagliato fuori nell’occasione poi sprecata da Mihaila non comincia bene la sfida e lo conferma anche più tardi quando l’azione del raddoppio parmense nasce dalla sua parte e dopo un mancato controllo. Unico riscatto un bel pallone per Brekalo che manda fuori ma la sofferenza continua per tutto il match supplementari inclusi come quando gli scappa Man fermato solo dalla parata di Christensen, 5
MILENKOVIC - Primi interventi positivi al contrario dei successivi, e soprattutto su Bonny in occasione del 2-0 del Parma manca in chiusura. Recupera qualche certezza sul finire di gara e resta freddo dal dischetto nella lotteria finale, 5,5
MINA - Scintille nel duello con Bonny fin da subito ma sul primo gol del Parma gli scappa colpendo il palo. Incerto anche quando rinvia su Mandragora o quando lascia passare il pallone sui piedi di Circati che colpisce Christensen, 5
Dal 1’st RANIERI - Gli scappa Man nell’occasione del primo supplementare ma per il resto ci mette la solita grinta, 6
PARISI - In sofferenza fin dall’inizio patisce la velocità di Benedyczak e le manovre del Parma dalla sua parte tanto che Italiano gli risparmia la ripresa, 5
Dal 1’st BIRAGHI - Poca precisione al tiro e al cross che migliora però in avvio di primo tempo supplementare quando serve Beltran al centro dell’area. Va un pò meglio col passare del tempo e apre positivamente la lotteria dei rigori, 6
MAXIME LOPEZ - Palleggio sterile e pochi recuperi nel primo tempo, più o meno come quando dovrebbe fermare le ripartenze avversarie. Un po’ meglio nel secondo tempo ma perchè Arthur riequilibra il tutto, 5,5
MANDRAGORA - Un tiro largo e una punizione spedita sulla barriera in un primo tempo in cui non si sente la sua presenza in campo. Sostituito all’intervallo, 5
Dal 1’st ARTHUR - Non riesce a cambiar volto alla squadra come in altre occasioni anche se stasera sembra tra i meno colpevoli, 6
SOTTIL - Buon cross dalla destra in avvio di gara, ma col passare dei minuti del primo tempo non trova più profondità con continuità. Nel secondo tempo cerca spazio e prova il tiro ma lo specchio della porta resta un miraggio. Dopo l’assist per il gol della speranza di Nzola si prende una responsabilità non banale dal dischetto e segna con freddezza il gol del pareggio a ridosso del novantesimo, 7
BARAK - Trova il cross basso per l’occasione di Nzola poi cerca spesso il dialogo al limite dell’area di rigore ma senza troppo successo. Stessa musica nella ripresa aggiungendo il tiro rasoterra che non batte Corvi dopo l’invito di Nzola. Esce dopo 20 minuti, 5
Dal 20’st BELTRAN - Un tentativo di testa nei supplementari è l’episodio più pericoloso, eppure sarà un caso ma dopo il suo ingresso i viola segnano due gol. E ai rigori firma il penalty decisivo, 6
BREKALO - Qualche errore banale nella prima mezz’ora, poi ci prova con un tacco sotto misura che finisce largo prima di restare negli spogliatoi dopo un primo tempo anonimo, 5
Dal 1’st INFANTINO - Un tentativo debole di testa, un tiro larghissimo e un giallo ingenuo, ma adattato a destra non sembra a suo agio, 5,5
NZOLA - Comincia con una girata di testa in area che Barak non sfrutta poi su invito del ceco va vicino all’agognato gol ma trovando la gamba di Coulibaly a porta vuota. Si rivede nella ripresa quando difende il pallone che consegna a Barak nell’occasione iniziale del ceco e poi anche su una chiusura preziosa a metà campo ma quando impiega troppo tempo e si fa fermare da Hainaut qualche fischio è comprensibile. Quando tutto sembra perso trova il controllo e la girata giusta sotto la traversa che rimette in gioco i suoi. Non basterà a togliere i dubbi ma certamente a spingere la Fiorentina a raddrizzare le cose, 6
ITALIANO - Non rinuncia a Kayode sulla destra ritrovando Mina al centro, davanti torna titolare Nzola mentre Sottil è confermato sulla sinistra. Superata la fase iniziale la sua squadra si consegna al Parma che potrebbe segnare più dei due gol di un primo tempo in cui la Fiorentina non si rende pericolosa. I 4 cambi all’intervallo certificano gli errori nelle scelte iniziali mentre i vari adattamenti che coinvolgono Brekalo e Infantino sulla destra non funzionano così come l’ingresso di Beltran che pare persino tardivo, eppure la sua squadra trova comunque il modo di raddrizzare la sfida nei 5 minuti finali. Ringrazia Christensen nei supplementari nei quali inserisce anche Kouamè poi ai rigori porta a casa una qualificazione che pareva sfumata, 5