CI RISIAMO...
Ci risiamo. Non bastavano le polemica nate dal caso Ljajic, con il duro botta e risposta fra Fiorentina e Milan. Questa volta l’attacco ad Adriano Galliani arriva direttamente dalla Russia. Nella giornata di ieri infatti il presidente del CSKA Mosca, Yevgeni Giner, si è scagliato contro l’amministratore delegato rossonero: “Honda non sarà ceduto al Milan né per 5 milioni di euro né per 10. Non potremo mai tollerare un comportamento irrispettoso. I rossoneri contattarono il giocatore all'inizio del 2013, quando non avevano il diritto di farlo. Se il Milan si fosse comportato in maniera corretta avremmo potuto raggiungere un accordo, ma hanno cercato di minacciarci e provocato un conflitto fra Honda e il club”. Parole dure che tanto ricordano quel Tweet di Paolo Panerai, che qualche giorno fa ha espresso un parere simile sul noto social network: "Caro Adriano, no così non si fa. Per Montolivo mi hai giurato che non avevi contatti.Con Ljalic stai violando il regolamento".
Da qui il duro botta e risposta tra Fiorentina e Milan: il club gigliato ha definito Milan irricevibile, sicuramente tardiva e di certo inopportuna l’offerta per il gioiello serbo. La risposta di Galliani non è tardata ad arrivare, con il dirigente del Milan che si è limitato a dire che il club rossonero ha semplicemente fatto un’offerta per un giocatore in tempo di mercato.
Evidentemente però, se nel giro di pochi giorni sono arrivati duri attacchi nei confronti di Galliani, c’è qualcosa che non va. Con tutto il rispetto per il dirigente rossonero, che annovera anni di onorata carriera condita da grandi successi, il regolamento impone di trattare prima con il club che detiene il cartellino del giocatore. Offrire ingaggi nettamente superiori ai giocatori prima di aver raggiunto un qualsiasi accordo con il club, porta inevitabilmente a delle frizioni interne. Un gioco che non ha portato i frutti sperati, visto che ad oggi sia Ljajic che Honda non andranno al Milan…