CINCOTTA, Tifosi domani fondamentali. La squadra...

Domani alle 19 avrà luogo il debutto stagionale della Fiorentina Women's in Champions League, contro il Fortuna Hjorring. Mister Antonio Cincotta è intervenuto nella sala stampa del Franchi "Manuela Righini" per presentare la sfida che attende le sue giocatrici. 

Su come sta la squadra: "Bene, purtroppo non abbiamo avuto modo di confrontarci con alcun impegno ufficiale finora. Ma vale per tutte le italiane che devono disputare la Champions. Spero che in futuro le cose possano cambiare, quanto meno per aiutare il nostro movimento ad essere più pronto".

Sul Fortuna: "Li abbiamo già incontrati, ma quest'anno giochiamo a settembre. La nostra squadra è competitiva, anche lo Hjorring è cambiato ma spero che la nostra abitudine di cercare sempre i tre punti non sia cambiata".

Sulle disponibilità: "Quasi tutte le ragazze saranno disponibili, anche se abbiamo ancora da consultare lo staff medico".

Sulla formazione: "Potremmo giocare nella fase offensiva con la linea a tre. Ma c'è ancora l'ultimo allenamento per mostrare voglia per metterci dubbi. Ho dato un consiglio chiaro, ovvero di aggrapparsi nelle difficoltà alle proprie abilità individuali, le proprie caratteristiche. Perché quelle che sono qui sono delle campionesse. Il secondo consiglio è di tenere sempre una piccola dose di paura intorno a noi, che dosata bene fa in modo di aumentare l'attenzione e l'amore per la maglia".

Sulle differenze ambientali: "Più che quelle, non vediamo l'ora che sia domani per guardare sopra le panchine e trovare il pubblico. Qui al Franchi siamo abituati ad essere trascinati da un tifo vigoroso, esigente e che ci responsabilizza per regalargli emozioni positive. Ma si lavora su due partite, non su una. Domani sarà il primo round, ma la prossima gara sarà importante allo stesso modo".

Su chi si è rinforzato di più rispetto all'anno scorso: "La parte diplomatica mi spinge a dire che non lo so, quella di amore a dire che non cambierei nessuna delle mie ragazze: qua c'è Alia vicino a me che, nonostante i problemi fisici, non si risparmia mai".