CITTADELLA, Quante parole in due anni
Riprende, senza sosta, il ping pong di dichiarazioni fra Fiorentina e isitituzioni comunali. Dalle parole di DDV, le prime, quelle in conferenza stampa, il dibattito sulla fantomatica Cittadella si è, ogni giorno, arricchito soprattutto di dichiarazioni e qualche polemica fatta di frasi taglienti sugli organi di stampa. Ancora di più se si considera che, la prima presentazione del progetto, ormai risale praticamente a più di due anni fa.
Due lunghi anni per arrivare a uno stallo dovuto al no della Regione. Due anni, in pratica, per archiviare il progetto, salvo poi riaprire l'ipotesi di una localizzazione anche al di fuori dei confini del Comune fiorentino. Due anni nei quali, almeno, si è portato avanti il discorso relativo ai Campini. Argomento sul quale però, anche oggi, si continua evidentemente a discutere con toni stizziti, almeno a giudicare dal botta e risposta Renzi-Cognigni.
La sintesi, però, è che al momento, un po' come sempre accade, le parole stanno a zero. L'idea della cittadella, ad oggi, resta tale senza nemmeno troppi dettagli sul come, quando, dove e perchè. La localizzazione ancora peggio, con il dibattito sul nuovo stadio che si è incastrato fra una dichiarazione e l'altra. Con la consueta sensazione d'impotenza di fronte all'assenza di risposte concrete, e fatti messi in atto, resta soltanto da capire come mai, per parlarsi, entrambe le parti abbiano a disposizione soltanto il terreno della stampa. Troppo complicato sedersi a un tavolo e risolvere a quattr'occhi le questioni in ballo?