CITTADELLA, Verso l'accordo
di Matteo Magrini
Doveva essere Castello, e Castello sarà. Matteo Renzi sorprende tutti e propone alla Fiorentina l'area che proprio i Della Valle indicarono come prima scelta assoluta. Sarà lì, nella piana che va da Peretola fino a Campi e all'Osmannoro, che sorgerà la tanto agognata Cittadella Viola. La svolta è importante. Dopo tante, troppe parole, false promesse e inutili proclami, il momento dei fatti sembra finalmente arrivato.
Ma da dove nasce questo cambio di marcia? Nasce da una fittissima rete di contatti tra il Primo Cittadino di Firenze ed il patron gigliato, Diego Della Valle. Le parti, stando ad indiscrezioni raccolte da Firenzeviola.it, sarebbero arrivate nelle scorse settimane al tanto augurato accordo. Restano ovviamente da limare i dettagli (il progetto presentato dai Della Valle non potrà essere realizzato al 100%) ma la convizione con la quale Renzi ha indicato l'area di Castello nasce dalla consapevolezza di avere il pieno "placet" della proprietà viola. Le basi quindi sono poste, ed appaiono, sono ammessi tutti gli scongiuri del caso, decisamente solide. Ora bisogna mettere in moto la poderosa macchina operativa che porterà avanti la realizzazione della Cittadella e del nuovo stadio.
Ecco il perchè del c.d.a straordinario. Come preannunicato qualche giorno da Firenzeviola.it,(LEGGI QUA L'ANTICIPAZIONE)nell'organigramma della Fiorentina verrà inserita una figura che avrà il compito di tenere i rapporti con il Comune, e di seguire passo dopo passo la cosruzione di questo "sogno". Piano di investimento, eventuali sponsor, modalità di realizzazione. Queste saranno le aree in cui opererà il nuovo membro del consiglio d'amministrazione gigliato. Possibile anche che Andrea Della Valle lasci la presidenza, per motivi legati all'impegno nella Tod's, delegando la carica ad un uomo di fiducia.
Questo, ed ora lo possiamo dire con forza, non comporterà assolutamente un disimpegno della famiglia Della Valle. Anzi. ora che la Cittadella Viola non è più utopia, ma ipotesi mai così concreta, il "Progetto Fiorentina" riparte più convinto che mai. Questa, almeno, è la speranza. Si riparte, quindi, ed una volta per tutte speriamo vengano messe da parte ploemiche fastidiose e controproducenti. E' un passo importante per Firenze, un passo che troppe volte era parso impossibile da compiere. Ora ci siamo, vietato fermarsi.
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Giovedì 12 dicembre
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