CLIMA ELETTRICO
Maledetta sosta. Ancora sei lunghi giorni al ritorno in campo della Fiorentina. Domenica per i viola il delicato test contro l’Empoli di Martusciello, pronto a spiccare finalmente il volo dopo il poker servito la scorsa settimana a Pescara. Non una partita come le altre. Per loro, diranno con forza i tifosi viola. Vero, in parte però, visto il clima creatosi negli ultimi mesi intorno a questo match. La vittoria dello scorso anno ha galvanizzato ulteriormente gli azzurri, che puntano ad uno storico bis da regalare ai propri tifosi.
La voglia di rivincita di Gilardino e soprattutto Pasqual, l’atmosfera respirata ad Empoli già da qualche giorno, le parole di oggi del presidente Corsi e il comunicato ufficiale del club (LEGGI QUI). No, questa non sembra essere una gara come le altre. Non lo è anche per la Fiorentina, ancora alla ricerca di se stessa e clamorosamente altalenante in campionato. Serve continuità, questo il coro alzatosi anche dallo spogliatoio. Il rischio di una stagione anonima prende sempre più corpo in casa viola, i tre punti di Empoli diventano fondamentali per non perdere il treno europeo e provare a raddrizzare una stagione nata sotto un cattiva stella.
Oggi la squadra è tornata a lavorare senza Kalinic e i giocatori impegnati in nazionale. Sousa farà di tutto per recuperare il bomber croato, ma se non dovesse farcela pronto Babacar a sostituirlo.