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COGNIGNI, Per Sinisa una rosa ancora più forte

di Marco Conterio

Così il vice-presidente Mario Cognigni in sala stampa. "In breve tempo dobbiamo programmare le stagioni sportive. Ieri abbiamo risolto consensualmente il rapporto con Prandelli, un rapporto durato per ben cinque anni. Un rapporto di collaborazione produttivo, di buoni risultati, un rapporto che ci ha visto riscrivere la recente storia calcistica della Fiorentina. Oggi siamo qui a presentare l'allenatore che seguirà le sorti della Fiorentina per i prossimi anni. La scelta che lo staff di Prandelli ha fatto in maniera autonoma di accettare la proposta della Figc è da accettare, perché andranno a sedere sulla panchina più importante. Ci dispiace ma ci gratifica. Ringraziamo ancora Cesare ed il suo staff, affinché il loro nuovo incarico possa generare nuovi risultati positivi così come a Firenze. Se faccio questo in bocca al lupo sembra scontato ed ovvio, ma l'ovvietà scaturisce dal fatto che ho visto come lavorano, giorno per giorno".

Sulla scelta di Mihajlovic. "Prandelli mi comunica, in Canada, attraverso uno stato di confusione, il fatto che gli era arrivata una proposta che non poteva rifiutare dalla Nazionale. A Corvino ho chiesto di trovare non una seconda scelta ma una persona che rappresentasse il nostro progetto, una persona che potesse gestire un gruppo importante come il nostro. Conoscendo la bravura e l'intuito di Corvino, sono certo che Mihajlovic può rappresentare l'allenatore tipo per la Fiorentina. Dopo averci parlato stamattina, anche se non a lungo, posso assicurarvi che pur essendo molto giovane, ha esperienza tecnica, culturale e di grinta che combacia con il nostro progetto per il futuro. A Mihajlovic metteremo a disposizione un organico più valido di quello avuto in questi anni, con giocatori che "senza se e senza ma" credano nel progetto viola, tanto per usare un termine usato da qualcun altro. Non ci fermeremo solo ad investimenti relativi ai giocatori, ma continueremo ad investire anche in strutture societarie per permettere loro di lavorare meglio".