COI GOL DEI SORRISI VINCE ANCHE "LA FIESOLE COL KILT"
Ci siamo “stappati”! Lo so che non è un termine tecnico e non viene usato per commentare il calcio, ma mi rifaccio ad una simpatica citazione fatta dell’eccellente telecronista di ieri sera per la partita in Conference che ha paragonato la Fiorentina ad “uno champagne d’annata che va stappato” e con uno 0-3 agli Hearts si può tranquillamente brindare. Mamma mia quanto ci serviva questa vittoria, sia per la classifica europea sia per tutte le implicazioni che porta e i piacevoli segnali che emana. In primis il fatto che finalmente si torna a vincere in trasferta perché era dallo scorso aprile contro il Napoli che non si tornava con tre punti dalle gare esterne e mi pare che si sia aspettato anche troppo. Questo problema lo abbiamo superato ritrovando la via del gol, e non poteva essere altrimenti, con ben tre tutti insieme riportando il sorriso ai nostri calciatori, al Mister e a noi.
È stato proprio il sorriso la cosa che mi è piaciuta di più, soprattutto quello di Kouame che comunque non ce lo fa mai mancare vista la sua dolce faccina, che correndo verso la panchina dopo il gol ha fatto sorridere anche Italiano che se lo è ritrovato addosso per festeggiare. Ha fatto un gran bel gol in acrobazia e non si è fermato lì perché è stato anche l’autore dell’assist per l’ultimo gol che è stato realizzato da Jovic. Anche qui, sarà che l’ivoriano è contagioso, ma nell’esultanza per la rete pure il serbo ci ha esposto tutta la sua arcata dentale a simboleggiare quanta gioia stesse provando e, siccome il tecnico si auspica che Luka possa tornare a sorridere, possiamo dire che ha cominciato. Spero con tutto il cuore che Jovic possa trovare la definitiva tranquillità, e forse anche il posto in squadra, quella consapevolezza che l’allenatore stesso si augura per vedere di ricostruire il goleador che tanto manca.
Se si parla di ricostruzione, si può dire che ieri da Edimburgo si sono avute buone sensazioni anche dai calciatori infortunati che finalmente abbiamo rivisto in campo anche se solo nei minuti finali. Dodo, Milenkovic e Gonzalez sono pedine troppo importanti per la Fiorentina e dal loro recupero passa anche…il recupero del tempo e dei punti persi. Intanto abbiamo risollevato le sorti europee e fra qualche giorno vedremo di riprenderci qualcosa pure in campionato.
Anche giovedì sera ci sono state le solite sorprese di formazione, da Gollini, che fa quasi una bischerata all’inizio della gara ma poi fa una grande parata dopo un errore di Saponara in area, a Terzic riproposto a destra e si può dire che non abbia sfigurato, anzi, ha fatto il gran bel cross che ha dato il là alle marcature viola dopo pochi minuti mandando Mandragora in rete. Molto bravo Terzic, meglio di Biraghi crossatore dei record!
Non voglio assolutamente sminuire la bella serata viola, ma i nostri avversari sono stati veramente poca cosa, sono pure rimasti in dieci e, anche se il sostegno dei loro supporters è stato all’inizio una bolgia, il livello tecnico non ha mai preoccupato i ragazzi di Italiano e alla fine abbiamo vinto anche sugli spalti perché i nostri magici tifosi si sentivano cantare in continuazione. Abbiamo zittito gli Hearts e siamo stati definiti, sempre dal telecronista Massimo Marianella che è stato veramente bravo, competente e simpatico, “la Fiesole con il Kilt”. Un’immagine deliziosa che chiude col sorriso, tanto per rimanere in tema, una bella serata.
La Signora in viola