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COL 1° POSTO RISCHI AJAX, PORTO, V.PLZEN. COL 2° INVECE...

di Iacopo Barlotti

Due italiane (Juve e Napoli), due portoghesi (Benfica e Porto), due squadre del centro Europa (Basilea, Ajax), due dell'est (Shakhtar Donetsk e Viktoria Plzen). Eccole le otto "retrocesse" dalla Champions, che entrano in gioco in Europa League dai sedicesimi di finale. Squadre tutto sommato non irresistibili: tranne le due italiane, forse, a scendere dalla Champions quest'anno non ci sono big europee.

Chi la Fiorentina potrà trovare ai sedicesimi dipenderà dall'esito della sfida di domani col Dnipro. Non perdere vuol dire arrivare primi; arrivare primi vuol dire essere teste di serie al sorteggio di lunedì prossimo. Le otto "retrocesse" dalla Champions saranno divise metà nell'urna delle teste di serie (le migliori quattro) e metà nell'altra urna (le peggiori quattro). Le migliori terze sono Napoli (12), Benfica (10), Shakhtar Donetsk (8, diff. reti 7-6) Basilea (8, diff. reti 5-6). Le quattro peggiori terze sono Ajax (8, diff. reti 5-8), Juventus 6, Porto 5, Viktoria Plzen 3.

Dunque, se la Fiorentina riuscirà a conquistare il primo posto le "retrocesse" che potrà incontrare ai sedicesimi saranno Ajax, Porto o Viktoria Plzen - oltre alle undici seconde classificate degli altri gironi (fra cui Swansea, Chornomorets o PSV, Esbjerg, Anji ecc.).
Perdendo domani col Dnipro, invece, i viola affronteranno una fra Benfica, Basilea, Shakhtar Donetsk o una delle prime classificate degli altri gironi (fra cui Valencia, Ludogorets, Salisburgo, Eintracht, Siviglia, Tottenahm). Poi dagli ottavi tutto è possibile, inclusi i "derby" con Juventus e Napoli.