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COME AI VECCHI TEMPI

di Simone Bernabei

32 punti, 11 sconfitte, 8 vittorie ed altrettanti pareggi. Questi i numeri non proprio esaltanti della Fiorentina di questa stagione. La sconfitta di Catania fortunatamente non ha aggravato ulteriormente la situazione di classifica, vista la contemporanea sconfitta del Lecce (terzultimo) contro il Milan. Ma la concentrazione dovrà essere massima, visto che da ora in avanti il calendario si farà sempre più complicato, a cominciare dalla prossima gara. Sabato sera arriva la Juventus al Franchi, dove andrà in scena la partita per eccellenza, almeno per la gente di Firenze che da sempre vede nella sfida ai bianconeri un obiettivo da conquistare nel corso del campionato.
E quella di quest’anno, probabilmente, avrà un sapore e dei contorni del tutto particolari. I viola, infatti, per la seconda stagione consecutiva si ritrovano in una condizione di classifica anonima, di quelle in cui devi guardarti le spalle più che ambire a traguardi particolari. E per questa assenza ormai continuativa da troppo tempo, ecco che i motivi di interesse di Fiorentina-Juventus diventano più grandi di quelli che hanno avuto in altri contesti. Negli anni di Prandelli e della Champions, tanto per non andare troppo lontano con i ricordi, la gara con la Juventus aveva un fascino maggiore rispetto alle altre ma rientrava comunque nella normalità. L’attesa era sentita, ma le cavalcate Champions e gli inseguimenti ai quarti posti mitigavano la smania per l’arrivo dei bianconeri. Oggi no. Niente Champions e niente ambizioni europee. E allora ecco che tutta Firenze aspetta a gloria sabato sera.
La testimonianza di questo ritorno al passato, agli anni in cui la Fiesole salutava l’arrivo dei nemici con coreografie che rimarranno nella storia del calcio italiano, si ha dalle previsioni di vendita dei biglietti. La prevendita è già cominciata, e i tifosi si stanno mobilitando per gremire al massimo le tribune del Franchi. Arrivare alle 30 mila presenze sembra un sogno realizzabile, ma molto in tal senso ne sapremo nei prossimi giorni. Sicuramente, quelli che saranno presenti avranno modo di dar sfogo alla fantasia: da giorni infatti sui social network è partito un tam tam (che per la cronaca sta avendo risalto anche a livello nazionale) per presentarsi allo stadio muniti di parrucca in “onore” del tecnico juventino e della sua particolare capigliatura. L’attesa è iniziata, e la speranza è che i giocatori riescano a cogliere l’oramai ultimo obiettivo stagionale rimasto a questa Fiorentina.