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COME LA NAZIONALE

di Pietro Lazzerini

Non saranno solo i tifosi della Fiorentina a provare a spingere i viola verso la vittoria contro il Genk. Insieme a loro ci sarà un'intera comunità, ovvero quella italiana che vive in questa zona del Belgio, che sosterrà, in presenza o a distanza, la squadra Italiano, come se si trattasse della Nazionale. La Fiorentina infatti per tutti gli emigrati e per le generazioni successive che abitano in città e nei comuni limitrofi, viene percepita come la rappresentanza dell'intera nazione d'origine, tanto che anche chi per passione tifa Juventus, Inter o Milan, per le due ore della sfida di Conference sarà al fianco dei viola. 

Un orgoglio italiano che si percepisce parlando con tutti coloro che vivono questa comunità. E tanti saranno anche coloro che si recheranno alla Cegeka Arena da simpatizzanti per una notte. Un affetto che forse la squadra non percepirà ma che è giusto sappia di avere intorno a sé, vivendola quasi come una responsabilità in più. Chi potrà capire ancora meglio questa cosa, oltre a Commisso che oggi ha visitato le vecchie miniere con gli occhi lucidi pensando a chi ha lasciato l'Italia negli anni '40-'50 per cercare fortuna a raccogliere il carbone, è anche Vincenzo Italiano, vista la sua storia di figlio di emigrati nato a Karlsruhe prima del ritorno successivo in Sicilia. 

Tra poco, la Fiorentina scenderà in campo con la sua maglia, per rappresentare Firenze e i suoi tifosi, ma per una volta saprà di contare anche su migliaia di italiani che, per tradizione e orgoglio, le saranno al fianco in una battaglia calcistica necessaria per mettere subito in chiaro le gerarchie di un girone ben più complicato rispetto a quello dell'anno scorso.