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COMMISSO-CHIESA, Maxi offerta e esame reciproco

di Redazione FV
Fonte: Luciana Magistrato

Nonostante il campionato fermo con una ripresa incerta più che mai, il mercato non si ferma comunque. A maggior ragione chi a questa stagione non ha nulla da chiedere con meno di un girone da giocare, può iniziare a pensare alla prossima. Per la Fiorentina, rinforzata a gennaio nei numeri e nella funzionalità, la sensazione è che, risolti i dubbi dei prestiti, tutto giri intorno a Chiesa. Commisso è stato chiaro ieri nella spiegazione, il giocatore ha avuto la parola (un po' come accadde a Toni con i Della Valle) che fermandosi a Firenze in questa prima stagione da presidente Italo-americano, avrebbe potuto valutare meglio il,progetto del presidente Commisso per la Fiorentina. Un progetto che riguarda la squadra e le strutture e che fanno capire quanto il Tycoon americano pensi in grande. Ribery è stata la ciliegina, regalando a Firenze un campione che desse l'esempio ai più giovani e che facesse capire a chi nutriva dubbi la bontà e l'orgoglio di giocare in viola e di scegliere la Fiorentina tra richieste più remunerative.

Insomma a Chiesa e alla sua famiglia, con cui i rapporti sono diventati ottimi, Commisso ha chiesto fiducia, guardando però i fatti. Si è insomma messo lui stesso sotto esame del giocatore,e del suo management. Come ha ricordato il patron viola giusto ieri, sarà il giocatore a scegliere qualora arrivasse una buona offerta per il club. Ed oggi, guarda caso, quell'offerta almeno nella teoria sembra essere arrivata, dall'Inghilterra: quasi 70 milioni da parte del Manchester United che vuole sostituire Daniel James che non ha soddisfatto l'allenatore dei Red Devils. Un'offerta importante che le parti valuteranno nel caso diventasse concreta ma per ora, per dirla sempre con le parole di Commisso "Federico, sta qua" e sembra anche starci bene, tanto da non aver più chiesto la cessione.