COMMISSO, Chiesa ora giochi per la sua squadra
Fonte: dall'inviato Andrea Giannattasio
Rocco Commisso intercettato dalla stampa all'uscita dal suo hotel ha parlato così ai media presenti tra cui FirenzeViola.it. Questo ciò che ha detto: "Sono stanco e vecchie (ride, ndr). Non ho assistito all'incontro con il babbo di Federico Chiesa, adesso devo andare a lavorare. Un giorno di questi parlerò pure con Enrico".
Ha la speranza rinnovi a breve il contratto? "Lui sa quanto è importante, sa che da parte nostra, specialmente da parte mia, non c'è mai stata una critica però siamo una squadra e la squadra deve giocare insieme perché è importante per la città e per i tifosi".
Montella l'ha soddisfatta finora? "Io guardo i punti, non solo oggi, ma negli ultimi 10 anni. Ci mancano 3 punti per averne 19, per essere più alti della media degli ultimi dieci anni. Siamo molto fuori dalla zona retrocessione... Se facciamo come anno scorso è un fallimento, ma non ho nemmeno detto che avrei voluto la Champions. Cagliari non mi è piaciuta, a Verona forse dovevamo vincere, ma non facciamo drammi perché i nostri piani sono a lungo termine, devo imparare".
Avrà ancora del tempo? "Certamente".
C'è stata un'apertura da parte di Chiesa per il rinnovo? "Non ho ancora parlato, non so dirvi niente. Ogni minuto vi inventate qualcosa, non tutto quello che scrivete è vero".
Si reputa felice per il rinnovo di Ranieri? "Sono soddisfatto del rinnovo così come degli altri già annunciati. Non si vince in un giorno, certe cose vanno accettate, altre no: per esempio la grinta che mette la squadra deve essere maggiore, io non ero il miglior giocatore, ma non ho mai perso una partita. Io proteggevo la mia squadra, se nella mia squadra qualcuno toccava Pezzella come è successo io avrei protetto i miei giocatori".
A che punto siete con il progetto del centro sportivo? "Domani ne parliamo, stiamo andando da Casamonti ora a progettare quello che succederà domani, speriamo di farcela".