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COMMISSO, Lo stadio? Il prima possibile

di Redazione FV
Fonte: dai nostri inviati Niccolò Santi e Andrea Giannattasio

Il presidente Rocco Commisso ha parlato a margine dell'evento di stasera delle Hall of Fame Viola organizzato dal Museo Fiorentina. Queste le parole del patron viola ai media presenti tra cui FirenzeViola.it: "Mi fa molto piacere essere qua. Mi hanno invitato e sono venuto ad onorare i grandi della Fiorentina. Sono molto orgoglioso di essere qui. Siamo in un momento difficile, ci sono e ci saranno sempre alti e bassi. Le tre sconfitte non mi sono piaciute. Io sono qui per aiutare la squadra, come si fa in famiglia. Lo ha detto Montella e anche Pradè. A Montella ho detto che sono con loro. Le mie responsabilità me le sono sempre prese. A me non piace licenziare la gente. Ho dei dipendenti che stanno con me per anni e anni. Loro non se ne vanno e io non li caccio. Guardo una partita alla volta e considero cosa succede ogni volta. Ho conosciuto il padre e il fratello di Astori e li ho invitati a vedere una partita con noi. Ho visto che non abbiamo iniziato benissimo. A Genova non mi sono piaciuti, dopo abbiamo fatto bene. Poche settimane fa eravamo nella metà classifica di sinistra. Se vincevamo una partita in più eravamo ottavi o noni".

In seguito il presidente della Fiorentina ha parlato anche dal palco: "Ogni volta che vengo a Firenze mi emozionate. E' un peccato che la Fiorentina non abbia una casa. Se me lo lasciano fare voglio fare lo stadio più presto possibile. La Fiorentina è un'istituzione qui a Firenze. Vediamo se ce lo lasciano fare. La politica qui in Italia è un po' troppo forte. Il Sindaco ci sta aiutando, io come limiti temporali ho dato due anni per il centro sportivo e due anni per lo stadio. Il Museo della Fiorentina avrà un ruolo e un posto centrale nel nostro nuovo stadio che i turisti potranno visitare".