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COMPROPRIETÀ, Due casi spinosi per Pradè

di Paolo Bocchi

Il mercato della Fiorentina sarà lungo e complicato, come dichiarato dal ds viola Daniele Pradè, e probabilmente, visto l'alto numero di movimenti in entrata e in uscita che avverranno in casa viola, passerà anche da formule come prestiti e comproprietà. Intanto in casa viola si lavora alla risoluzione delle compartecipazioni già in essere, che riguardano, oltre ai giovani, anche due elementi importanti come Kharja e Lazzari.

Per quanto riguarda Houssine Kharja, che non rientra nei piani di Fiorentina e Genoa, lo scenario più probabile resta quello di un accordo con il Genoa per rilevare l'altra metà del centrocampista marocchino, che ha ancora un anno di contratto con la Fiorentina, e a quel punto sarà compito di Daniele Pradè trovare una sistemazione al giocatore, magari all'estero. Di certo c'è che l'esperienza a Firenze di Kharja è finita, come ammesso dal suo agente Giuseppe Galli intercettato da Firenzeviola.it (LEGGI QUI).

La situazione più intricata resta quella di Andrea Lazzari, a metà tra Fiorentina e Cagliari. L' intenzione dei viola è quella di confermare il giocatore, possibilmente tramite un rinnovo della comproprietà. Ma il Cagliari è assolutamente contrario a questa ipotesi, come confermato ai nostri microfoni dal presidente rossoblù Cellino (LEGGI QUI). A questo punto sarà necessario trovare un accordo economicamente sostenibile per la Fiorentina e, allo stesso tempo, soddisfacente per il Cagliari.
Per trovare un accordo ci sarà tempo fino alle 19 di venerdì 22 giugno, altrimenti le parti dovranno risolvere la questione alle buste, con tutti i rischi del caso.